Donne du du du

Prima di tutto, ci sta una bella risata liberativa.


*Ride per mezz'ora*


In secondo luogo, forse non sono la persona più adatta per l'inaugurazione di questo post; ma devo dire che con le frecciate maschiliste del mio prof di filosofia e tutto il resto, incluso il mio essere me, ci penso spesso.

Iniziando con la letteratura e la storia: tutte queste donne angelo, questi bei soprammobili da spolverare qualche volta, tirar fuori quando servono, come con l'argenteria, sfruttare deliberatamente, relegare in casa nemmeno fossero vampiri (paragone infelice, passatemelo; e dire che anche i vampiri uscirebbero più spesso). Tutte queste persone non considerate persone, a conti fatti, il cui parere era considerato del tutto irrilevante e tenute di conto solo in riferimento alla corrispondente maschile, una sorta di tutore, e anche direttamente padrone, più che un padre, un fratello, un marito, a seconda del caso. Possibile che nella città dell'antichità che più "vietava" un movimento del pensiero in quanto tutte le strade erano già tracciate per un solo scopo, guerra, guerra, guerra (parlo di Sparta e dei suoi laconici Lacedemoni), possibile che fosse lei a concedere maggiore libertà alla sua componente femminile? Okay, uomini in battaglia "gatto non c'è e topi ballano"; ma di fatto in città che avrebbero dovuto avere una mentalità più elastica, avanzata, la situazione rimaneva quella. Va bene, considerando i precedenti avremmo potuto capirlo; erano figli di una data cultura, una cultura che quasi ovunque non ha dato nulla di diverso. Quello che è davvero spaventoso è quanto si sia protatta a lungo.


E quanto ancora si protrae. Si potrà davvero parlare di parità tra i sessi finchè rimarranno le convenzioni? Del tipo 'le donne non si toccano neanche con un fiore', la cavalleria, il 'i maschi devono fare il primo passo', 'che le signorine usino un linguaggio appropriato' e via discorrendo. Okay qualcuno ora potrebbe dirmi 'ma che appropriato, io parlo come un camionista' lo so! Capita a tutti, è ovvio! Ma proverbi simili si sentono dappertutto, spuntano come funghi e quel che è peggio spesso da 'donne' (=appartenenti al genere femminile, di cosa voglia dire essere donna oggi potremmo parlarne quando ci stancheremo di questo) che rivendicano un'ideale, assoluta, perfetta parità tra sessi.

Le convenzioni, si sa, sono antiche come il mondo e dure, durissime a morire; e allora? Con un'eredità simile?
So di non sapere e al momento mi baso sulle informazioni che ho, sull'osservazione, su tutto il resto, sulla mia cultura in formazione.

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

Solo per il fatto che la donna è stata creata dall'uomo, dovrebbe essere sottomessa da quest'ultimo... C'è un po' una contraddizione, in quella frase, che non è stata poi tanto sollevata fin quando la donna ha visto, nel corso dei secoli, la sua posizione come inferiore rispetto a quella dell'uomo: egli va a caccia, procura il cibo, arriva affamato a casa, e la donna deve essere già bella pronta a servirlo. Questo discorso ancora ancora ci sta da un punto di vista di "ruoli", per la convivenza pacifica della famiglia ecc (Pacifica, oddio, dipende dal tipo di capofamiglia)... Ma la donna a quel tempo non aveva diritti, non poteva studiare, doveva sottomettersi al marito o uomo di casa che fosse e stop. E' proprio questa l'importantissima innovazione senza la quale non saremmo qui: l'emancipazione della donna, la lotta per i suoi diritti di madre e lavoratrice, seguita dalla concessione del divorzio anche per iniziativa della donna stessa nei confronti del marito, rivendicazione del diritto al voto ecc...

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

Solo per il fatto che la donna è stata creata dall'uomo, dovrebbe essere sottomessa da quest'ultimo.

No, la donna e l'uomo sono uguali

Amanda ha scritto:

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

Solo per il fatto che la donna è stata creata dall'uomo, dovrebbe essere sottomessa da quest'ultimo.

No, la donna e l'uomo sono uguali

Marty cara... come ha fatto notare già Alessia, non è per niente così... Guardati un attimo intorno, fatti un giretto per la tua città, fa' attenzione a ciò che vedi, qualsiasi piccola cosa, poi torna e contestati da sola

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

Solo per il fatto che la donna è stata creata dall'uomo, dovrebbe essere sottomessa da quest'ultimo.

No, la donna e l'uomo sono uguali

Marty cara... come ha fatto notare già Alessia, non è per niente così... Guardati un attimo intorno, fatti un giretto per la tua città, fa' attenzione a ciò che vedi, qualsiasi piccola cosa, poi torna e contestati da sola

So benissimo che al giorno d'oggi i due non sono uguali, non ho di certo bisogno di uscire di casa per saperlo, ma teoricamente, loro dovrebbero essere uguali...

Amanda ha scritto:

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

Solo per il fatto che la donna è stata creata dall'uomo, dovrebbe essere sottomessa da quest'ultimo.

No, la donna e l'uomo sono uguali

Marty cara... come ha fatto notare già Alessia, non è per niente così... Guardati un attimo intorno, fatti un giretto per la tua città, fa' attenzione a ciò che vedi, qualsiasi piccola cosa, poi torna e contestati da sola

So benissimo che al giorno d'oggi i due non sono uguali, non ho di certo bisogno di uscire di casa per saperlo, ma teoricamente, loro dovrebbero essere uguali...

Teoricamente, hai detto bene... nel post di prima hai affermato "la donna e l'uomo sono uguali" senza se e senza ma, per questo ho voluto fare l'appunto

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

Solo per il fatto che la donna è stata creata dall'uomo, dovrebbe essere sottomessa da quest'ultimo.

No, la donna e l'uomo sono uguali

Marty cara... come ha fatto notare già Alessia, non è per niente così... Guardati un attimo intorno, fatti un giretto per la tua città, fa' attenzione a ciò che vedi, qualsiasi piccola cosa, poi torna e contestati da sola

So benissimo che al giorno d'oggi i due non sono uguali, non ho di certo bisogno di uscire di casa per saperlo, ma teoricamente, loro dovrebbero essere uguali...

Teoricamente, hai detto bene... nel post di prima hai affermato "la donna e l'uomo sono uguali" senza se e senza ma, per questo ho voluto fare l'appunto

Sì, perché loro sono uguali. E' l'uomo che rompe questa uguaglianza

Non è l'uomo che rompe l'uguaglianza, ma l'ignorante. Credo ci sia differenza.

Amanda ha scritto:

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

Solo per il fatto che la donna è stata creata dall'uomo, dovrebbe essere sottomessa da quest'ultimo.

No, la donna e l'uomo sono uguali

Marty cara... come ha fatto notare già Alessia, non è per niente così... Guardati un attimo intorno, fatti un giretto per la tua città, fa' attenzione a ciò che vedi, qualsiasi piccola cosa, poi torna e contestati da sola

So benissimo che al giorno d'oggi i due non sono uguali, non ho di certo bisogno di uscire di casa per saperlo, ma teoricamente, loro dovrebbero essere uguali...

ma come dice Simona c'è ambiguità in quella frase perchè mentre dice che non deve essere sottomessa dice anche che fu creata da lui, in un certo senso si potrebbe interpretarlo (come è stato fatto) dipendente da lui.
Ma d'altronde chi le ha scritte quelle pagine se non uomini? E non credo che si possa basare tutto citando la Bibbia perchè troviamo contraddizioni interne tra Antico e Nuovo Testamento, o all'interno dei singoli. Se allora vogliamo andare avanti a citazioni permettimi "Non ho mai incontrato un uomo saggio, o se è così era una donna" - Kurt Cobain

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

Solo per il fatto che la donna è stata creata dall'uomo, dovrebbe essere sottomessa da quest'ultimo...

Questa è una gran boiata . La Genesi ha svariate simbologie con una miriade di sfumature, questa credo sia la peggior interpretazione. Letti anche gli altri due pezzi che seguono, poi, è addirittura contraddittoria.
Dalla costola dell'uomo quindi Dio modella la donna, affinché l'uomo non sia solo e perso.
Il fatto che la donna sia nata da una costola dell'uomo non significa necessariamente che "dovrebbe essere sottomessa da quest'ultimo...", penso che il simbolo voglia comunicare che la donna è tanto fondamentale che è parte dell'uomo . Calpestare una donna significa uccidere una parte di sé stessi.

Questo è il pensiero che porto avanti, ai posteri l'ardua sentenza.

Il fatto non è cosa debba dire, ma come venga interpretato. Potrebbero arrivare persone a sostenere l'antitesi si quello che hai detto apportando giustificazioni per loro altrettanto valide quanto le tue. Ecco perché credo che quella citazione non dimostri proprio niente

quietriot ha scritto:

Il fatto non è cosa debba dire, ma come venga interpretato. Potrebbero arrivare persone a sostenere l'antitesi si quello che hai detto apportando giustificazioni per loro altrettanto valide quanto le tue. Ecco perché credo che iella citazione non dimostra proprio niente

Infatti anche io ho parlato di interpretazione. Anyway, procedere con citazioni non è così malsano, dobbiamo però esser pronti a discuterla. Anche senza citazione convieni con me che ci sarebbero comunque individui in grado di contraddirmi, come vedi, hanno contraddetto anche la parola del Creatore . Attendevo solo una quietriot che mi quotasse.

Beh per come la vedo io hanno contraddetto la parola di un uomo, non si se ci sia un creatore e se abbia detto quelle cose, sono agnostica. Qualcuno ha semplicemente scritto quelle cose. Il fatto certo è che una quietriot ti abbia quotato

Uh! Io sono atea! Qua la zampa.

quietriot ha scritto:

Il fatto certo è che una quietriot ti abbia quotato

Zi *-*

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

... Questa è esattamente la risposta che non avrei voluto avere. A prescindere da quale sia il suo vero significato, come ha detto Erika ciò che ha avuto importanza nei secoli è stata la sua interpretazione. E, uhm, non credo sia stata proprio un 'uomo e donna sono sullo stesso piano'.

phos. ha scritto:

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

... Questa è esattamente la risposta che non avrei voluto avere. A prescindere da quale sia il suo vero significato, come ha detto Erika ciò che ha avuto importanza nei secoli è stata la sua interpretazione. E, uhm, non credo sia stata proprio un 'uomo e donna sono sullo stesso piano'.

Credo che Amanda, con il proporre quella citazione, abbia voluto rappresentare il suo pensiero, non quello degli avi. Ma questo dovrebbe confermarlo lei stessa. Sì, sto facendo i conti senza l'oste.

C'era una frase di Nietzsche sulle donne che mi piacerebbe discutere, ritengo che procedere per citazioni è meglio, almeno non si ripetono le stesse cose ma si esamina il tutto anche nelle sfaccettature.


La donna non è ancora capace di amicizia: le donne sono sempre gatte, e uccelli. O, nel migliore dei casi, vacche. La donna non è ancora capace di amicizia.

Amanda ha scritto:

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Simona 2.0 ha scritto:

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

Solo per il fatto che la donna è stata creata dall'uomo, dovrebbe essere sottomessa da quest'ultimo.

No, la donna e l'uomo sono uguali

Marty cara... come ha fatto notare già Alessia, non è per niente così... Guardati un attimo intorno, fatti un giretto per la tua città, fa' attenzione a ciò che vedi, qualsiasi piccola cosa, poi torna e contestati da sola

So benissimo che al giorno d'oggi i due non sono uguali, non ho di certo bisogno di uscire di casa per saperlo, ma teoricamente, loro dovrebbero essere uguali...

Teoricamente, hai detto bene... nel post di prima hai affermato "la donna e l'uomo sono uguali" senza se e senza ma, per questo ho voluto fare l'appunto

Sì, perché loro sono uguali. E' l'uomo che rompe questa uguaglianza

Non so se è saltato anche ai vostri occhi questa elucubrazione, ma, vi rendete conto di quanto la Bibbia sia maschilista? Prima di tutto, non mostra la superiorità della donna ma la sua inferiorità all'uomo: se avesse voluto mostrare la parità dei sessi non avrebbe mai dovuto sostenere che la donna sia stata creata secondariamente da un pezzo di uomo. Riflettete, se voi foste genitori di un essere vivente, non sareste voi i superiori ad esso?

Peraltro, questa teoria della costola e bla-bla-bla che l'umanità si porta dietro da due millenni non ha fatto che accentuare la differenza. Per amor del cielo, è pur vero che le donne oggi non sono più costrette a stare in gineceo, come nell'antica Grecia, ma mi sembra anche il minimo! Ebbene, dopo decenni e decenni di lotte per l'emancipazione femminile, la disputa delle Punkhurst per il suffragio eccetera eccetera, ancora oggi alcune persone sono limitate mentalmente dalla cultura filocristiana-medievale nel vedere la donna come sottostante all'uomo.
Oggigiorno, la donna lavora come l'uomo... ci sono donne che fanno i carpentieri (pochissime ma ce ne sono!)... cioè, in breve, esistono quelle tipologie di donne da definire "con gli attributi" (per mantenersi nei ranghi!)!

P.S.: avete mai visto il film Agorà? Ricordate la figura di Ipazia?

ViPeMa ha scritto:

Non è l'uomo che rompe l'uguaglianza, ma l'ignorante. Credo ci sia differenza.

E' giusto.

Firmato, un uomo.

Si ho visto Agorà ma quel film è così Romanzato che non mi ci affiderei troppo, più che altro ho letto un bel libro sulla vita di Ipazia ma purtroppo non ricordo il titolo. Bisogna anche sottolineare che lei era un'eccezione rispetto al panorama femminile comune anche perché filosofa, di alto rango e figlia di un famoso astronomi quindi non la prima arrivata. E c'è anche da dire che dopotutto il mondo antico greco romano è tra quelli dove la donna sta "messa meno peggio" rispetto ad altri.
Poi vorrei ricordare che la Bibbia è stata scritta millenni fa sia il vecchio che il nuovo testamento e in un certo senso si possono anche giustificare certi comportamenti misogini poiché la donna non manteneva la famiglia e non difendeva lo stato/il regno o che so io che erano i valori fondamentali all'epoca e che facevano la differenza per la sopravvivenza o meno di un popolo. L'assurdo per me è citare la Bibbia su quel l'argomento proprio nell'era moderna! Più che altro adesso ci si dovrebbe interrogare su quanto ancora valga troppo poco la figura femminile pur essendosi capovolta la situazione nel corso della storia.
Non dimentichiamoci che la cultura paleolitica era fondamentalmente matriarcale

1. CHISSENEFREGA DELLA BIBBIA. quel libro non è la costituzione italiana.
2. chi se ne frega della bibbia e dei miliardi di interpretazioni connessi a un versetto tramandato in linguaggi indigeni, scritto in ebraico, tradotto in aramaico, tradotto in greco antico, poi tradotto in latino e poi tradotto in italiano, dopo millenni di vicissitudini storico-politiche che hanno cambiato per sempre la faccia dell'umanità.


alors, vogliamo parlare del fatto che in Italia viene assassinata una donna ogni 60 ore, per la maggior parte da amanti o ex mariti, o partner impazziti? vogliamo parlare di come le donne siano oggetto di abuso in ambiti lavorativi? VOGLIAMO PARLARE DI COME NOI DONNE SVENDIAMO I NOSTRI DIRITTI, che le nostre nonne conquistarono con le loro continue lotte? vogliamo parlare di domani, che è la giornata mondiale contro le violenze sulle donne? vogliamo parlare del fatto che dopo le otto di sera passeggiare per strada sole è un incubo?

punto primo!: phos ti amo e quoto tutto ciò che hai detto

secondo punto!: Amanda mai visto il film la Papessa? non so se ne avete sentito parlare, nessuno di voi... tratta di questa "leggenda" secondo la quale uno dei papi che abbiamo avuto fosse in realtà una donna, appunto travestita perché al tempo non aveva alcuna possibilità di fare alcunché per la sua condizione di donna.
peccato che Dio l'avesse scelta per essere uno dei successori di Pietro ù.ù
è un film molto controverso, pieno di citazioni bibliche... sì, la bibbia è controversa, può essere letta in milioni di modi diversi.
ma io, non studiandola, non mi sento di poterne dire alcunché.

Demetra in Cenere ha scritto:

phos. ha scritto:

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

... Questa è esattamente la risposta che non avrei voluto avere. A prescindere da quale sia il suo vero significato, come ha detto Erika ciò che ha avuto importanza nei secoli è stata la sua interpretazione. E, uhm, non credo sia stata proprio un 'uomo e donna sono sullo stesso piano'.

Credo che Amanda, con il proporre quella citazione, abbia voluto rappresentare il suo pensiero, non quello degli avi. Ma questo dovrebbe confermarlo lei stessa. Sì, sto facendo i conti senza l'oste.

C'era una frase di Nietzsche sulle donne che mi piacerebbe discutere, ritengo che procedere per citazioni è meglio, almeno non si ripetono le stesse cose ma si esamina il tutto anche nelle sfaccettature.


La donna non è ancora capace di amicizia: le donne sono sempre gatte, e uccelli. O, nel migliore dei casi, vacche. La donna non è ancora capace di amicizia.

Quando mi son letta "così parlò Zarathustra", appunto di Nietzche, per molte cose mi son ritrovata d'accordo con lui.
ma riguardo la visione della donna no, affatto.
ma che vuoi? anche perché, in effetti, non si può GENERALIZZARE questo concetto di "donna".
le donne non son mica tutte uguali, sa.
ci son state le suffragette e quelle orgogliose di essere brave e sottomesse al proprio marito.

NonsonoThrice ha scritto:

1. CHISSENEFREGA DELLA BIBBIA. quel libro non è la costituzione italiana.
2. chi se ne frega della bibbia e dei miliardi di interpretazioni connessi a un versetto tramandato in linguaggi indigeni, scritto in ebraico, tradotto in aramaico, tradotto in greco antico, poi tradotto in latino e poi tradotto in italiano, dopo millenni di vicissitudini storico-politiche che hanno cambiato per sempre la faccia dell'umanità.


alors, vogliamo parlare del fatto che in Italia viene assassinata una donna ogni 60 ore, per la maggior parte da amanti o ex mariti, o partner impazziti? vogliamo parlare di come le donne siano oggetto di abuso in ambiti lavorativi? VOGLIAMO PARLARE DI COME NOI DONNE SVENDIAMO I NOSTRI DIRITTI, che le nostre nonne conquistarono con le loro continue lotte? vogliamo parlare di domani, che è la giornata mondiale contro le violenze sulle donne? vogliamo parlare del fatto che dopo le otto di sera passeggiare per strada sole è un incubo?

la paura è brutta.
e, sul serio, spesso desidero essere uomo perché mi rendo conto che l'essere donna, e fisicamente debole non mi fa sentire libera come dovrei essere.

betsy* ha scritto:

punto primo!: phos ti amo e quoto tutto ciò che hai detto

secondo punto!: Amanda mai visto il film la Papessa? non so se ne avete sentito parlare, nessuno di voi... tratta di questa "leggenda" secondo la quale uno dei papi che abbiamo avuto fosse in realtà una donna, appunto travestita perché al tempo non aveva alcuna possibilità di fare alcunché per la sua condizione di donna.
peccato che Dio l'avesse scelta per essere uno dei successori di Pietro ù.ù
è un film molto controverso, pieno di citazioni bibliche... sì, la bibbia è controversa, può essere letta in milioni di modi diversi.
ma io, non studiandola, non mi sento di poterne dire alcunché.

Demetra in Cenere ha scritto:

phos. ha scritto:

Amanda ha scritto:

Rispondo con una frase: "Dio creò la donna dalla costola dell'uomo, perché stesse al suo fianco, e non al di sopra di lui ma nemmeno sottomessa"

... Questa è esattamente la risposta che non avrei voluto avere. A prescindere da quale sia il suo vero significato, come ha detto Erika ciò che ha avuto importanza nei secoli è stata la sua interpretazione. E, uhm, non credo sia stata proprio un 'uomo e donna sono sullo stesso piano'.

Credo che Amanda, con il proporre quella citazione, abbia voluto rappresentare il suo pensiero, non quello degli avi. Ma questo dovrebbe confermarlo lei stessa. Sì, sto facendo i conti senza l'oste.

C'era una frase di Nietzsche sulle donne che mi piacerebbe discutere, ritengo che procedere per citazioni è meglio, almeno non si ripetono le stesse cose ma si esamina il tutto anche nelle sfaccettature.


La donna non è ancora capace di amicizia: le donne sono sempre gatte, e uccelli. O, nel migliore dei casi, vacche. La donna non è ancora capace di amicizia.

Quando mi son letta "così parlò Zarathustra", appunto di Nietzche, per molte cose mi son ritrovata d'accordo con lui.
ma riguardo la visione della donna no, affatto.
ma che vuoi? anche perché, in effetti, non si può GENERALIZZARE questo concetto di "donna".
le donne non son mica tutte uguali, sa.
ci son state le suffragette e quelle orgogliose di essere brave e sottomesse al proprio marito.

NonsonoThrice ha scritto:

1. CHISSENEFREGA DELLA BIBBIA. quel libro non è la costituzione italiana.
2. chi se ne frega della bibbia e dei miliardi di interpretazioni connessi a un versetto tramandato in linguaggi indigeni, scritto in ebraico, tradotto in aramaico, tradotto in greco antico, poi tradotto in latino e poi tradotto in italiano, dopo millenni di vicissitudini storico-politiche che hanno cambiato per sempre la faccia dell'umanità.


alors, vogliamo parlare del fatto che in Italia viene assassinata una donna ogni 60 ore, per la maggior parte da amanti o ex mariti, o partner impazziti? vogliamo parlare di come le donne siano oggetto di abuso in ambiti lavorativi? VOGLIAMO PARLARE DI COME NOI DONNE SVENDIAMO I NOSTRI DIRITTI, che le nostre nonne conquistarono con le loro continue lotte? vogliamo parlare di domani, che è la giornata mondiale contro le violenze sulle donne? vogliamo parlare del fatto che dopo le otto di sera passeggiare per strada sole è un incubo?

la paura è brutta.
e, sul serio, spesso desidero essere uomo perché mi rendo conto che l'essere donna, e fisicamente debole non mi fa sentire libera come dovrei essere.

ho sentito parlare di quel film e effettivamente vorrei vederlo, m'incuriosisce. Quanto alla citazione, concordo in pieno con Bets, e quanto al resto con Thrice.
Quanto al desiderare di essere uomo. Sinceramente non ho mai voluto essere un'altra me versione maschile. Mi è andata così, punto. Pregi e difetti. E' orribile vedersi limitare la libertà a punti tali e accettarlo come verità e condizione assoluta, a prescindere. Ma cosa potrà cambiarlo? Anche in questo c'è parte della risposta che cerco (cerchiamo). La parità ci sarà quando, per riprendere le parole di Thrice, una ragazza non dovrà aver paura di camminare/viaggiare da sola a partire da un certo orario. Quando cose come il 'car sharing' non costituiranno pericoli per lei. Sono idiozie, da un certo punto di vista, banalità. Ma se le consideri sotto la lente d'ingrandimento dici "accidenti, mi piacerebbe ma". Perchè c'è sempre da considerare, con più o meno premura, i rischi a cui si andrebbe incontro. E la cronaca quotidiana insegna che sono ormai anche nei posti "insospettabili". Che poi, cosa significa più "insospettabili".

Le nostre anime sono ANDROGINE, il quinto chakra è il superamento del dualismo.
Uomo-Donna è una distinzione inutile, a livello fisico e basta. Ci sono energie maschili ed energie femminili che però è bene che in ogni essere si armonizzino. Aprite il quinto chakra, superate il dualismo, migliorate il mondo.
AMEN.

Citazione :

Quanto al desiderare di essere uomo. Sinceramente non ho mai voluto essere un'altra me versione maschile. Mi è andata così, punto. Pregi e difetti. E' orribile vedersi limitare la libertà a punti tali e accettarlo come verità e condizione assoluta, a prescindere. Ma cosa potrà cambiarlo? Anche in questo c'è parte della risposta che cerco (cerchiamo). La parità ci sarà quando, per riprendere le parole di Thrice, una ragazza non dovrà aver paura di camminare/viaggiare da sola a partire da un certo orario. Quando cose come il 'car sharing' non costituiranno pericoli per lei. Sono idiozie, da un certo punto di vista, banalità. Ma se le consideri sotto la lente d'ingrandimento dici "accidenti, mi piacerebbe ma". Perchè c'è sempre da considerare, con più o meno premura, i rischi a cui si andrebbe incontro. E la cronaca quotidiana insegna che sono ormai anche nei posti "insospettabili". Che poi, cosa significa più "insospettabili".

La parità dei sessi ci sarà quando qualcuno si deciderà a destituire la giornata della donna.