I film da (s)consigliare

Lincoln solo due ne ha avuti su 14 nomination! Uno scempio! Io sono assolutamente in disaccordo con miglior regista, miglior film e miglior attrice non protagonista!
I primi due li avrei dati a Spielberg e Lincoln altro che Ang Lee e Argo il terzo non l'avrei fatto alla Hathaway (so che vado contro tutti e tutto) non meritava addirittura l'Oscar ma questa é una mia opinione.
Frankenweenie tra le animazioni di Burton non é stata la migliore però parteggiavo per lui.

Daniel Day-Lewis fantastico...non ci credo che per In Nome Del Padre non lo vinse. Però in tutti i suoi ruoli é fantastico

anch'io come miglior regista parteggiavo Spielberg, però non ho visto Argo, quindi non so se effettivamente è stato più bravo o meno... Sicuramente anche Lincoln non è il miglior film di spielberg, però meritava più oscar. Adesso sono curiosa di vedere "Argo", come al solito vince il film che non ho visto -.-"

Ang Lee non ha diretto Argo, ha vinto il premio per Vita di Pi

Un film che ho rivisto ieri dopo tanto tempo "Il petroliere" (There Will Be Blood) è un film del 2007 diretto da Paul Thomas Anderson, liberamente adattato dal romanzo Petrolio! di Upton Sinclair.

Ambientato in California nei primi anni del Novecento, il protagonista (Daniel Day-Lewis) è un minatore texano che trova per caso un giacimento di petrolio e questo gli cambia la vita.

Valse a Day-Lewis il suo secondo Oscar.
https://www.youtube.com/watch?v=PU6U2xHytLE

Spoiler:

Poi consiglio anche Lincoln di Steven Spielberg sempre con Day-Lewis (che ha vinto il suo terzo Oscar con questo film). Racconta la figura dell'uomo dietro la leggenda, le manovre dietro il tredicesimo emendamento della costituzione degli stati uniti.
https://www.youtube.com/watch?v=qKdcbMhqo5c

Spoiler:

Per chi non l'avesse visto Nel nome del padre (In the Name of the Father) è un film del 1993 diretto da Jim Sheridan, vincitore dell'Orso d'Oro al Festival di Berlino nel 1994. E' tratto dal romanzo autobiografico Proved Innocent di Gerry Conlon, uno dei Guildford Four (tre ragazzi nordirlandesi e una ragazza inglese accusati di aver provocato un'esplosione in un pub di Guildford, oltre ad altri reati), interpretato nella pellicola da Daniel Day-Lewis. Il film è stato candidato a ben sette premi Oscar nel 1994, senza però aggiudicarsene alcuno.
https://www.youtube.com/watch?v=H0ff5KjZ7vM

Spoiler:

Ho terminato la mini filmografia essenziale di Daniel Day Lewis

quietriot ha scritto:

Poi consiglio anche Lincoln di Steven Spielberg sempre con Day-Lewis (che ha vinto il suo terzo Oscar con questo film). Racconta la figura dell'uomo dietro la leggenda, le manovre dietro il tredicesimo emendamento della costituzione degli stati uniti.
https://www.youtube.com/watch?v=qKdcbMhqo5c

No, Lincoln no eh

Cos'hai contro Lincoln? Un Day-Lewis magnifico

Vi consiglio Angeli e Demoni *.*

quietriot ha scritto:

Ang Lee non ha diretto Argo, ha vinto il premio per Vita di Pi

E dopo questa, vorrò un mese per riprendermi
Film da sconsigliare, a parte la scenografia: VITA DI PI
Come già detto, scenografia e riprese stupende, ma nient'altro. Potevano rendere la storia in modo migliore, ha perso tanto quando hanno inserito le parti di pura fantasia. La maggior parte dei miei amici era completamente addormentato, o quasi. Io sono rimasta incantata per alcune scene girate in modo davvero spettacolare, ma come storia non mi è piaciuto per niente. Poteva anche essere condensata in meno tempo. Ho apprezzato alcune parti, come nel raccontare quando i protagonisti vengono cambiati con le persone al posto degli animali, ma sicuramente non meritava l'oscar.
Assolutamente, meglio Lincoln!

E di Jennifer Lawrence, che ne pensate?

Tolta un attimo la performance in Hunger Games, che per carità non ha quasi nulla del filosofico dei libri ma solo l'aspetto della saga cattura-incassi, penso sia un'attrice fantastica. Pur essendo una persona così autoironica e buffa riesce ad arrivare a livelli tragici e drammatici di Un Gelido Inverno o Silver Linings Playbook...direi una specie di versione femminile di Robin Williams capace di essere comico e attore tragico.

quietriot ha scritto:

Cos'hai contro Lincoln? Un Day-Lewis magnifico

Day-Lewis a parte, è fin troppo deludente!

Jethro J. Cohen ha scritto:

quietriot ha scritto:

Cos'hai contro Lincoln? Un Day-Lewis magnifico

Day-Lewis a parte, è fin troppo deludente!

A me personalmente non ha deluso, il film non voleva essere un quadro sulla condizione degli schiavi o sulla guerra civile ma il ritratto di un uomo dietro il mito.

quietriot ha scritto:

Tolta un attimo la performance in Hunger Games, che per carità non ha quasi nulla del filosofico dei libri ma solo l'aspetto della saga cattura-incassi, penso sia un'attrice fantastica. Pur essendo una persona così autoironica e buffa riesce ad arrivare a livelli tragici e drammatici di Un Gelido Inverno o Silver Linings Playbook...direi una specie di versione femminile di Robin Williams capace di essere comico e attore tragico.

Allora non me ne sono accorta solo io! E dire che il lato 'filosofico' e 'culturale' era tra gli aspetti dei libri che avevo apprezzato di più... (e i riferimenti alle antiche Roma e Grecia, cioè!)

Infatti il film era tutto scena e azione, niente riflessione. Per quanto Jennifer sia brava non é la sua interpretazione migliore, solo la più famosa.

Sembro una giornalista (perché faccio mille domande)

Conoscete Ewan McGregor e Jennifer Carpenter?
Se sì, che pensate di loro?

Sto guardando Alice in Wonderland in inglese. Il Mad Hatter sembra a prima vista poco affascinate, ma il faccino carino di Alice compensa.

Demetra in Cenere ha scritto:

Sto guardando Alice in Wonderland in inglese. Il Mad Hatter sembra a prima vista poco affascinate, ma il faccino carino di Alice compensa.

Ci credo, è Johnny Depp

consiglio Blow-Up (1966)
So che sono MALATA e che solo io preferisco ricordare le date di uscita dei film piuttosto che la regia, ma non insultatemi.

m'è piaciuto perché me lo hanno fatto guardare oggi per calmarmi prima dell'esame della patente. ( <3 )
Il tema principale è l'artificiosa maniera in cui l'artista vede il mondo, poiché esso è capace di apprezzarlo e di catturarlo ma non di intervenire su esso.

Protagonista è un fotografo, per "artista" intendo quello.

Amanda ha scritto:

Demetra in Cenere ha scritto:

Sto guardando Alice in Wonderland in inglese. Il Mad Hatter sembra a prima vista poco affascinate, ma il faccino carino di Alice compensa.

Ci credo, è Johnny Depp

Stai dicendo che Johnny Depp é poco affascinante?

Betsy, l'ho visto Blow-up e se ti interessa é diretto da Antonioni!

quietriot ha scritto:

Amanda ha scritto:

Demetra in Cenere ha scritto:

Sto guardando Alice in Wonderland in inglese. Il Mad Hatter sembra a prima vista poco affascinate, ma il faccino carino di Alice compensa.

Ci credo, è Johnny Depp

Stai dicendo che Johnny Depp é poco affascinante?

Betsy, l'ho visto Blow-up e se ti interessa é diretto da Antonioni!

L'avevo letto dieci minuti prima su wiki e me ne ero già scordata: quindi immagino che tra 10 minuti da che l'ho letto da te lo dimenticherò di nuovo.
Che ne hai pensato? T'è piaciuto come film?

(comunque Johnny Depp non da davvero il massimo del suo fascino in Alice in Wonderland °-°)

Direi che in Alice é...peculiare!

Riguardo a Blow-Up mi é piaciuto come il regista vuole rendere la realtà busta attraverso un obiettivo della fotocamera del protagonista, dando così l'idea di una doppia realtà, una delle due é quasi sospesa tra il vero e il falso.

quietriot ha scritto:

Direi che in Alice é...peculiare!

Riguardo a Blow-Up mi é piaciuto come il regista vuole rendere la realtà busta attraverso un obiettivo della fotocamera del protagonista, dando così l'idea di una doppia realtà, una delle due é quasi sospesa tra il vero e il falso.

Questa strana maniera in cui tutti hanno capito questo film subito ed io ho dovuto rifletterci per ore..
mi sento tanto stupida ò.ò

Perché dici così? XD in che senso "non l'avevi capito?"

quietriot ha scritto:

Perché dici così? XD in che senso "non l'avevi capito?"

nel senso che alla fine del film ho fissato lo schermo, poi mi sono girata col tipo con cui stavo guardando il film e gli ho fatto:"perché?" e lui ha iniziato a parlare.
premetto che all'inizio m'aveva anche fatto una prefazione su chi siano gli indiani metropolitani e perché all'inizio proprio avessero chiesto denaro al fotografo.

però ecco, nel senso, inizia a farmi, ad esempio:"ricordi la prima modella? quando la camera la introduce, fa vedere prima il suo riflesso, e poi lei stessa. questo è esplicativo già della maniera in cui lui vede il mondo.."

ed io, in crisi, annuivo senz'aver percepito assolutamente NIENTE di tutto questo.
ma io boh.
sono scema.

Ma per un'analisi come quella sicuramente o l'aveva già visto o aveva letto cose a proposito, per esempio io ho letto una tesina che ha scritto un mio amico proprio su questo regista (in particolare su Blow-Up) e sui temi del 900