Caffè teologico

Allora, io avrei voluto parlare di una ragazza tedesca morta in giovane età che si pensava fosse posseduta.

Qui trovate la sua storia: http://it.wikipedia.org/wiki/Anneliese_Michel


Voi cosa ne pensate, pensate che la ragazza fosse realmente posseduta o pensate che fosse semplicemente epilettica psicotica?

Amanda ha scritto:

Voi cosa ne pensate, pensate che la ragazza fosse realmente posseduta o pensate che fosse semplicemente epilettica psicotica?

Secondo me era posseduta. Non credo in Dio, ma in Satana sì.
Secondo te?

Citazione :

dio/dei

Feldia mi ricollego a questa parte della "traccia"... Secondo me nell'antica Grecia e a Roma era tutto molto più semplice: decidevi quale dio ti piaceva di più, non c'erano guerre per affermare un dio al posto di un altro (correggetemi se sbaglio!), e se non riconoscevi la tua fede in nessuno degli dei nominati da altri, ne inventavi uno tuo, anche se minore, e lo veneravi insieme a quel gruppetto di persone che come te preferivano Vesta al posto di Zeus (c'è un po' di confusione, forse è meglio dire "Vesta e Giove" o "Estia e Zeus" ^^ ")

Simona 2.0 ha scritto:

Citazione :

dio/dei

Feldia mi ricollego a questa parte della "traccia"... Secondo me nell'antica Grecia e a Roma era tutto molto più semplice: decidevi quale dio ti piaceva di più, non c'erano guerre per affermare un dio al posto di un altro (correggetemi se sbaglio!), e se non riconoscevi la tua fede in nessuno degli dei nominati da altri, ne inventavi uno tuo, anche se minore, e lo veneravi insieme a quel gruppetto di persone che come te preferivano Vesta al posto di Zeus (c'è un po' di confusione, forse è meglio dire "Vesta e Giove" o "Estia e Zeus" ^^ ")

Mm, non era mica così semplice.
Innanzitutto non "decidevi" il dio che ti piace di più, ma venivi inserito al culto dai tuoi genitori, o dai tuoi padroni, mentori, o chi altro, e spesso si trattava di adorare il dio che poteva risolvere il tipo di disgrazie che ti capitavano.
Non c'erano guerre per affermare un dio al posto di un altro? Riuscivano ad arrivare a spiegare persino le inimicizie politiche tramite gli dei... Avere un sistema così frammentato rendeva tutto più complicato.

Albert Albert ha scritto:

Amanda ha scritto:

Voi cosa ne pensate, pensate che la ragazza fosse realmente posseduta o pensate che fosse semplicemente epilettica psicotica?

Secondo me era posseduta. Non credo in Dio, ma in Satana sì.
Secondo te?

Io sinceramente non lo so.
La ragazza poteva essere epilettica psicotica e l'ignoranza dell'epoca fece pensare ai genitori e agli altri che la ragazza fosse posseduta.
Poi, potrebbe essere vero che questa ragazza fosse realmente posseduta.
Io credo sia in Dio che in Satana. Quindi mi trovo combattuta tra il pensiero della possessione e il pensiero della malattia.
Probabilmente, se non avessi creduto né in uno né nell'altro, avrei pensato che la ragazza fosse malata. Quindi resto in dubbio.

Comunque Albert, come puoi credere nell'esistenza del male ma non in quella del bene?

Amanda ha scritto:

Comunque Albert, come puoi credere nell'esistenza del male ma non in quella del bene?

Era una battuta, ma la risposta a questa domanda la trovi davanti agli occhi ogni giorno quando esci di casa... Non credo in un dio, ma se esistesse sarebbe davvero cattivissimo.

Albert Albert ha scritto:

Amanda ha scritto:

Comunque Albert, come puoi credere nell'esistenza del male ma non in quella del bene?

Era una battuta, ma la risposta a questa domanda la trovi davanti agli occhi ogni giorno quando esci di casa... Non credo in un dio, ma se esistesse sarebbe davvero cattivissimo.

Dio ci ha dato il libero arbitrio. Se il mondo fa schifo è solo colpa dell'uomo.
Comunque, rispetto il tuo pensiero.

Amanda ha scritto:

Dio ci ha dato il libero arbitrio. Se il mondo fa schifo è solo colpa dell'uomo.
Comunque, rispetto il tuo pensiero.

Il mondo fa schifo per colpa dell'uomo perché la natura dell'uomo è egoistica, la natura in generale è caotica, e la nostra intelligenza cumulativa (ci vorrà del tempo per arrivare, se ci si arriverà mai, ad un sistema perfetto).
Questa è una delle teorie più accreditate quando in politica si parla di contratti sociali o si pongono le basi filosofiche per parlare di concetti quali giustizia, diritti, leggi, democrazia, uguaglianza, eccetera.

Spostandola sul teologico, è il paradosso principe del cristianesimo... "Abbiamo il libero arbitrio, ma se non facciamo ciò che dice lui andiamo all'inferno." questa suona come una cosa cattiva da parte sua... sbaglio?

Albert Albert ha scritto:

Amanda ha scritto:

Dio ci ha dato il libero arbitrio. Se il mondo fa schifo è solo colpa dell'uomo.
Comunque, rispetto il tuo pensiero.

Il mondo fa schifo per colpa dell'uomo perché la natura dell'uomo è egoistica, la natura in generale è caotica, e la nostra intelligenza cumulativa (ci vorrà del tempo per arrivare, se ci si arriverà mai, ad un sistema perfetto).
Questa è una delle teorie più accreditate quando in politica si parla di contratti sociali o si pongono le basi filosofiche per parlare di concetti quali giustizia, diritti, leggi, democrazia, uguaglianza, eccetera.

Spostandola sul teologico, è il paradosso principe del cristianesimo... "Abbiamo il libero arbitrio, ma se non facciamo ciò che dice lui andiamo all'inferno." questa suona come una cosa cattiva da parte sua... sbaglio?

Bè anche l'uomo ha il libero arbitrio ma se fa qualcosa di male va in prigione. Anche l'uomo ha fatto qualcosa di cattivo.

Dio ci manda "all'inferno" quando nel nostro cuore alberga il male, e sopratutto, ci manda all'inferno quando non c'è il pentimento.
Il Signore, infatti, ci definisce tutti beati. Tutti siamo destinati al Paradiso, ma se nel nostro cuore alberga il male, il nostro Dio non può fare altro che punirci

E quand'è che nel nostro cuore alberga il male?
1. Se è un qualcosa che viene dal libero arbitrio, allora è sbagliato darcelo perché senza saremmo tutti beati.
2. Se è un qualcosa che c'è anche prima, allora non esiste il libero arbitrio e siamo condannati/predestinati alla salvezza.

In entrambi i casi dio è cattivo, nel primo caso perché ci preclude il paradiso, nel secondo perché ci mente. In entrambi i casi dio rimane onnipotente e potrebbe salvarci tutti.
(vi risparmio il paradosso per cui l'onnipotenza in sé non può esistere)

Albert Albert ha scritto:

Amanda ha scritto:

Voi cosa ne pensate, pensate che la ragazza fosse realmente posseduta o pensate che fosse semplicemente epilettica psicotica?

Secondo me era posseduta. Non credo in Dio, ma in Satana sì.
Secondo te?

Il tuo velato cinismo è sempre apprezzabile.
Credo che il motivo per cui non mi annoierà mai è il modo in cui ci sarà sempre qualcuno disposto a prenderti sul serio e che per questo ci rimarrà male.

Ringrazio Dio per la tua esistenza. <3

betsy* ha scritto:

Albert Albert ha scritto:

Amanda ha scritto:

Voi cosa ne pensate, pensate che la ragazza fosse realmente posseduta o pensate che fosse semplicemente epilettica psicotica?

Secondo me era posseduta. Non credo in Dio, ma in Satana sì.
Secondo te?

Il tuo velato cinismo è sempre apprezzabile.
Credo che il motivo per cui non mi annoierà mai è il modo in cui ci sarà sempre qualcuno disposto a prenderti sul serio e che per questo ci rimarrà male.

Ringrazio Dio per la tua esistenza. <3

Almeno qualcuno che mi apprezza c'è...

Albert Albert ha scritto:

Amanda ha scritto:

Dio ci ha dato il libero arbitrio. Se il mondo fa schifo è solo colpa dell'uomo.
Comunque, rispetto il tuo pensiero.

Il mondo fa schifo per colpa dell'uomo perché la natura dell'uomo è egoistica, la natura in generale è caotica, e la nostra intelligenza cumulativa (ci vorrà del tempo per arrivare, se ci si arriverà mai, ad un sistema perfetto).
Questa è una delle teorie più accreditate quando in politica si parla di contratti sociali o si pongono le basi filosofiche per parlare di concetti quali giustizia, diritti, leggi, democrazia, uguaglianza, eccetera.

Spostandola sul teologico, è il paradosso principe del cristianesimo... "Abbiamo il libero arbitrio, ma se non facciamo ciò che dice lui andiamo all'inferno." questa suona come una cosa cattiva da parte sua... sbaglio?

Quoto in toto.

betsy* ha scritto:

Albert Albert ha scritto:

Amanda ha scritto:

Voi cosa ne pensate, pensate che la ragazza fosse realmente posseduta o pensate che fosse semplicemente epilettica psicotica?

Secondo me era posseduta. Non credo in Dio, ma in Satana sì.
Secondo te?

Il tuo velato cinismo è sempre apprezzabile.
[...]

Amanda ha scritto:

Allora, io avrei voluto parlare di una ragazza tedesca morta in giovane età che si pensava fosse posseduta.

Qui trovate la sua storia: http://it.wikipedia.org/wiki/Anneliese_Michel


Voi cosa ne pensate, pensate che la ragazza fosse realmente posseduta o pensate che fosse semplicemente epilettica psicotica?

Credo che se satana avesse la possibilità di possedere la gente facendo fare a tutti noi quello che vuole, avrebbe già conquistato il mondo con un esercito di zombie ò.ò

Amanda ha scritto:

Voi cosa ne pensate, pensate che la ragazza fosse realmente posseduta o pensate che fosse semplicemente epilettica psicotica?

Perché le due cose, semplicemente, non potrebbero coincidere?

mtmd ha scritto:

Amanda ha scritto:

Voi cosa ne pensate, pensate che la ragazza fosse realmente posseduta o pensate che fosse semplicemente epilettica psicotica?

Perché le due cose, semplicemente, non potrebbero coincidere?

Cioè tutti i malati mentali sono posseduti da satana?

Io credo che ci sono così tante malattie mentali ( nn saprei come definirle) che neppure la medicina moderna sa spiegare. In alcune zone viene anche definito come il morso della tarantola...Insomma,così come la peste era colpa degli ebrei, magari tra qualche decennio o secolo verrà spiegato in maniera scientifica anche questo fenomeno che noi storpiamo con "l'ignoranza".
Il male credo che esista sotto forma di assenza di bene. Dove non c'è il bene, c'è il male. Come ogni cosa ha il suo opposto (come molti nei secoli della storia hanno sostenuto, da Eraclito a William Blake), così anche il male esiste laddove esista il bene. E viceversa.

Concordo su quel che dice Alberto a proposito dell'animo becero dell'uomo e della sua natura egoista. Un po' come sosteneva Hobbes. E' per questo motivo che la vita è questa.

Credo inoltre che Dio non influisca nella vita dell'uomo e nelle sue azioni. Lo immagino che stia lì ad osservarci scuotendo la testa nella sua impossibilità. Il mondo è il frutto delle nostre azioni: Lui ci ha dato le regole e le norme per vivere tranquilli, lasciandoci la libertà dell'arbitrio. Ma siamo noi, trasgredendo, che ci condanniamo, non è lui a farlo. Si può essere atei, si può essere buddisti, pagani, ma non si può negare che senza omicidi, senza furti (per fare due ovvi esempi banali) la vita sarebbe migliore per tutti.

A tal proposito, mi viene in mente un fantastico, a mio parere, brano di Eduardo Galeano, dal titolo Teologia 3, che purtroppo nn sono riuscito a trovare sul web e per l'ora non trascrivo al pc...

Albert Albert ha scritto:

mtmd ha scritto:

Amanda ha scritto:

Voi cosa ne pensate, pensate che la ragazza fosse realmente posseduta o pensate che fosse semplicemente epilettica psicotica?

Perché le due cose, semplicemente, non potrebbero coincidere?

Cioè tutti i malati mentali sono posseduti da satana?

No, mi riferivo al caso citato da Amanda, e, generalizzando quell'affermazione, direi che fede e scienza non devono per forza essere contrastanti, ma a volte possono anche coincidere.

Jethro J. Cohen ha scritto:

Il male credo che esista sotto forma di assenza di bene.

Ecco questo è interessante.
E se invece il bene fosse assenza di male?

@mtmd: non vedo come. La scienza è razionalità, analisi, metodo scientifico. La religione è irrazionale.

Albert Albert ha scritto:

@mtmd: non vedo come. La scienza è razionalità, analisi, metodo scientifico. La religione è irrazionale.

Certamente, ma, personalmente, faccio questo ragionamento (prendendo come esempio quello dell'esorcismo, per restare in tema): partiamo dal presupposto che questa donna fosse malata, dal punto vista mentale; ora, cosa ha causato questa malattia? Ereditarietà? Bene, ma questa errata sequenza genetica che ha generato la malattia mentale, da chi/cosa è stata causata? Qui, credo che un qualsiasi ricercatore in materia alzerebbe le mani e direbbe "il caso"; nulla da ridire anche riguardo ciò, ma, per me, è proprio da questo ultimo punto che inizia qualcosa "di più", in quanto non credo che sia stata una semplice coincidenza, ma, in questo caso, un "intervento del male" (o come, giustamente, a parer mio, dice Giuseppe, "un'assenza di bene").

Rispondendo a Jethro e a mtmd.

Allora per quanto riguarda la risposta a mtmd: Fede e scienza non sono nemiche, sono due linguaggi che dicono la stessa cosa in modo diverso.


Rispondendo a Jethro: concordo pienamente con te, è solo colpa nostra se Dio ci "condanna", siamo noi e solo noi a condannarci.
Pensate un banalissimo esempio: io non studio, il professore mi interroga e mi mette due.
Lui potrebbe, anche se volesse, mettermi il sei, ma non può farlo perché sono stata IO a non studiare.
E' la medesima cosa.

Amanda ha scritto:

Allora per quanto riguarda la risposta a mtmd: Fede e scienza non sono nemiche, sono due linguaggi che dicono la stessa cosa in modo diverso.


Rispondendo a Jethro: concordo pienamente con te, è solo colpa nostra se Dio ci "condanna", siamo noi e solo noi a condannarci.
Pensate un banalissimo esempio: io non studio, il professore mi interroga e mi mette due.
Lui potrebbe, anche se volesse, mettermi il sei, ma non può farlo perché sono stata IO a non studiare.
E' la medesima cosa.

1) Sono antitetiche.
2) Sì ma il tuo professore non è infinitamente buono

Albert Albert ha scritto:

Amanda ha scritto:

Allora per quanto riguarda la risposta a mtmd: Fede e scienza non sono nemiche, sono due linguaggi che dicono la stessa cosa in modo diverso.


Rispondendo a Jethro: concordo pienamente con te, è solo colpa nostra se Dio ci "condanna", siamo noi e solo noi a condannarci.
Pensate un banalissimo esempio: io non studio, il professore mi interroga e mi mette due.
Lui potrebbe, anche se volesse, mettermi il sei, ma non può farlo perché sono stata IO a non studiare.
E' la medesima cosa.

1) Sono antitetiche.
2) Sì ma il tuo professore non è infinitamente buono

Sì, ma tu immagina che il professore sia tua madre o tuo padre.
Nonostante ti ami sopra ogni cosa è costretto a darti il cattivo voto perché te lo sei meritato.
E' così, è solo colpa nostra.

Amanda ha scritto:

Albert Albert ha scritto:

Amanda ha scritto:

Allora per quanto riguarda la risposta a mtmd: Fede e scienza non sono nemiche, sono due linguaggi che dicono la stessa cosa in modo diverso.


Rispondendo a Jethro: concordo pienamente con te, è solo colpa nostra se Dio ci "condanna", siamo noi e solo noi a condannarci.
Pensate un banalissimo esempio: io non studio, il professore mi interroga e mi mette due.
Lui potrebbe, anche se volesse, mettermi il sei, ma non può farlo perché sono stata IO a non studiare.
E' la medesima cosa.

1) Sono antitetiche.
2) Sì ma il tuo professore non è infinitamente buono

Sì, ma tu immagina che il professore sia tua madre o tuo padre.
Nonostante ti ami sopra ogni cosa è costretto a darti il cattivo voto perché te lo sei meritato.
E' così, è solo colpa nostra.

Non vorrei deluderti, ma la nostra società non si basa sulla meritocrazia, l'esempio che hai fatto è fallace sotto tutti i punti di vista.
A parte che tua madre o tuo padre non sono di certo infinitamente buoni come dio, a parte che non possono essere tuoi professori, a parte che se non fosse per la società loro vorrebbero il meglio per te e ti darebbero il meglio se potessero (se davvero tuo padre fosse tuo professore e ti desse 10 per un compito da 2, sarebbe cacciato dalla scuola)... il tuo professore ti darebbe il brutto voto per farti andare avanti e migliorare, l'inferno è per sempre.