Aspettando Alberobello: il diario di bordo

Caro diario,
sette giorni. E poi ci avvicineremo alle stelle, o per meglio dire inizierà lo stage.
Dopo due settimane di estate perse a causa di una pancia imbrigliata ora c'è una settimana per riprendere forze e prepararsi a questo nuovo viaggio, intanto si scrive, si legge, le emozioni corrono.
Il sole stenta a Campobasso però l'aria fresca non è brutta.
Sto cercando di leggere tutti i racconti dell'antologia che sono riuscito a vendere con un discreto successo. Non so se ce la faccio a finirla, si sente in tutti i racconti una bella passione.
Spero che la settimana voli.
Con affetto.

Lorenzo

P.S: Per chi li doveva fare, come sono andati gli esami?

Caro diario... questi giorni non sto molto bene. Che dici potrò andare ad Alberobello o dovrò rimanere a casa a causa delle mie condizioni fisiche? Vorrei conoscere nuove persone, nuove idee e tant'altro... il problema è che non ho le forze per fare niente!

Spero che tutto passi...

Caro diario,
a quanto pare è un periodo non proprio okay un po' per tutti. Ho sempre saputo che la vita vera è quella che pulsa nascosta d'inverno, almeno per quel che mi riguarda, ma non credevo che questo mi avrebbe portata a sprecare in parte il mio tempo estivo così... okay, non è sprecare, va bene, però diciamo che potrebbe andare meglio.
meno male che la settimana prossima parte lo stage. non credevo che l'avrei detto - non sono una che ama vedere il tempo passare - però insomma, sarà il primo vero momento di stacco che vivrò da giugno. e ne ho bisogno.
sto scoprendo sempre più angoli della scozia e con la mente e internet sto già viaggiando, sono già nelle highlands o a scoprire gli angoli più affascinanti di edimburgo. la mente è sempre altrove. non si fissa mai su qualcosa.
il protagonista del film che ho visto l'altro giorno si chiede costantemente che problema abbia. beh, lo faccio anch'io.

alessandro se non vieni ti passiamo a prendere e ti ci portiamo di forza ad alberobello!!!!

Disinfinito Cinque ha scritto:

alessandro se non vieni ti passiamo a prendere e ti ci portiamo di forza ad alberobello!!!!

Ale come stai? Spero nulla di troppo grave... Ti vogliamo allo stage con noi!

Ragazziiiiiiiii!!!!! Domani vado a prendere le secondo analisiiii del sangue... spero no valori sballati.... se no non si parte! Oggi ecocardiogramma: tutto ok! Però non posso affaticarmi tanto, non posso mangiare sodio e potassio (devo stare attento)... devo bere e mangiare tanto... altrimenti mi raccoglierete per strada con la barella XD
A parte gli scherzi, mi fa piacere che vi preoccupiate di me! Ci si vede il più presto possibile... sperooooooooo ^_^

Caro diario,
mancano solo due giorni! ...e dire che il 15 luglio sembrava una data così lontana!
Tra 48 ore sarò ad Aberobello e starò aspettando che arrivino tutti gli altri finalisti... l'emozione è tanta e forse scrivere tutto ciò è superficiale, perché credo proprio che anche gli altri ragazzi e ragazze si sentano -più o meno- come me.
A presto, a prestissimo!

Diario, caro diario,
credo siano passati secoli dall'ultima volta che ho scritto parole simili. Non è una mia abitudine tenere un diario, al massimo ho un quadernetto dove annoto le tappe dei miei lunghi viaggi mentali, pensati per giorni; in cui riporto sensazioni fugaci che non voglio far svanire. Tendo a dimenticare le cose, per cui le scrivo. Essendo questo il mio comportamento, direi che devo proprio descrivere come mi sento ora. Sono tutto sommato poche le ore che mi separano da Alberobello, e ora mi sento tranquilla. Da quando, in Marzo, ho saputo che sarei andata in Puglia, non c'è stato un giorno in cui non abbia rivolto il mio pensiero a Scrivoanchio, ai racconti e ai ragazzi. Ho sentito questi mesi trascinarsi sulla mia pelle, spesso in maniera grave, come se la velocità che il tempo impiegava a passare fosse proporzionale a quanto io agognassi l'arrivo del 15 Luglio. Ora è qui, imminente, mi galoppa incontro. E io provo una sensazione di stordimento, quasi. Nel mio pensiero Alberobello (sì, io identifico così tutta la settimana, ogni cosa per me è "Alberobello") è una nube scintillante che giunge da un orizzonte lontano. Non so, in questo giorno e qualche ora che mi separano dalla nube scintillante, io contemplo con grande chiarezza le aspettative che sono germogliate in me, i sogni che ho vissuto la notte assumono una più carnale consistenza. Se dovessi riassumere, direi che sono molto eccitata e propositiva.
Ma, mi sono sempre chiesta, perchè dovrei dire in due parole ciò che potrei esprimere con altre decine?
Alberobello, torno a sognare i tuoi confini luccicanti come una festa degli anni '20.

Caro diario,
Caro Scrivoanchio,
Carlo Alberobello,
Cari un po' tutti,
Dopodomani a quest'ora avrò già conosciuto gli scrivoanchiani di questa edizione (spero!) e chissà cosa staremo facendo!
Non vedo l'ora, ma non vedo neanche la valig-a proposito ò_ò

Caro Diario... Manca poco poco... E sono contento di confessarti che per fortuna ci sarò anch'io quest'anno! Mi sto riprendendo e spero che l'esperienza che sto andando ad affrontare sarà utile per arricchire il mio bagaglio di esperienze. Conoscerò nuove cose e nuove persone... Speriamo che vada tutto bene!!!!!!!!!

Ed eccomi qui, caro diario... nella mia stanza, la numero 113... tutto solo, tutto accaldato. Ormai lettere e parole non solo occupano la mia testa, ma anche il mio intero corpo. Che confusione Alberobello è bello, Scrivoanchio è bello, ma ciò che lo rende bello bello sono le persone. Alcune per me speciali ce ne sono, ma a volte per te possono essere speciali, ma tu per gli altri sei speciale? Diario cosa ne dici? Questa esperienza ancora non è finita, io mi sento perso in un mare di poesia e instabilità. Mi fa male la testa. Non ho la febbre... è tutta colpa della pagina 100 e di quello stupido dipinto che è tanto inadeguato, quanto me. Adesso mi vado a fare una doccia.
Notte a tutti...

Alessandro Marabitti ha scritto:

Ed eccomi qui, caro diario... nella mia stanza, la numero 113... tutto solo, tutto accaldato. Ormai lettere e parole non solo occupano la mia testa, ma anche il mio intero corpo. Che confusione Alberobello è bello, Scrivoanchio è bello, ma ciò che lo rende bello bello sono le persone. Alcune per me speciali ce ne sono, ma a volte per te possono essere speciali, ma tu per gli altri sei speciale? Diario cosa ne dici? Questa esperienza ancora non è finita, io mi sento perso in un mare di poesia e instabilità. Mi fa male la testa. Non ho la febbre... è tutta colpa della pagina 100 e di quello stupido dipinto che è tanto inadeguato, quanto me. Adesso mi vado a fare una doccia.
Notte a tutti...

Credo tu sia molto più adeguato di quanto tu stesso non creda... E sei un bel dipinto. Il mal di testa fa parte del gioco e passerà. Le parole aiutano a dipanare le matasse. È bello vedervi crescere.

Alessandro Marabitti ha scritto:

Ed eccomi qui, caro diario... nella mia stanza, la numero 113... tutto solo, tutto accaldato. Ormai lettere e parole non solo occupano la mia testa, ma anche il mio intero corpo. Che confusione Alberobello è bello, Scrivoanchio è bello, ma ciò che lo rende bello bello sono le persone. Alcune per me speciali ce ne sono, ma a volte per te possono essere speciali, ma tu per gli altri sei speciale? Diario cosa ne dici? Questa esperienza ancora non è finita, io mi sento perso in un mare di poesia e instabilità. Mi fa male la testa. Non ho la febbre... è tutta colpa della pagina 100 e di quello stupido dipinto che è tanto inadeguato, quanto me. Adesso mi vado a fare una doccia.
Notte a tutti...

Credo tu sia molto più adeguato di quanto tu stesso non creda... E sei un bel dipinto. Il mal di testa fa parte del gioco e passerà. Le parole aiutano a dipanare le matasse. È bello vedervi crescere.

Caro diario,

Albert Einstein diceva: "Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa sarà segno allora una scrivania vuota?"

...e di cosa sarà segno una scrivania piena di antologie, appunti, brutte copie dei report, libri degli autori incontrati, programmi, brochure, un badge, un sacchetto di tarallini?

...sarà forse segno di una settimana indimenticabile?
Sì, direi proprio di sì!

E chi l'ha resa indimenticabile? Voi, sicuramente voi, e la splendida cornice pugliese in cui si è svolta.

Non è facile trovare persone che aiutano giovani con la passione per la scrittura a conoscere il mondo che ora, dopo lo stage, ci appare più chiaro. Quindi, allo staff, alla commissione, e a tutte le persone che (davanti o dietro le quinte) hanno donato il loro tempo e le loro forze... GRAZIE!

Ai ragazzi con cui ho condiviso questi giorni va un GRAZIE altrettanto grande! Ogni voce, sorriso, abbraccio avranno sempre un posto speciale nella mia mente e nel mio cuore.

Caro diario,
sono tornata da dieci giorni e sento di essere cresciuta tanto grazie a Scrivoanchio.it e a tutto ciò che esso rappresenta.
E' stata una settimana impegnativa, ma vorrei riviverla altre dieci, cento, mille volte. Non è stata una vacanza, come ci hanno detto fin dal primo giorno... è stato molto di più: è stato incontri, report, persone, volti, impegno e... sì, ancora laboratori e report. Non è stata una vacanza, ma molto di più, in tutti i sensi, e sono felicissima di averla vissuta.
Sentirsi dire che per una settimana potevamo dedicarci esclusivamente ai laboratori e alla scrittura è stato un sogno: una parentesi, un mondo possibile che in quei giorni è diventato realtà.
Ogni minuto riaffiorano ricordi di questa esperienza che porterò sempre con me.

Ci sono occasioni che ti cambiano... no, non ti cambiano: ti danno l'opportunità di attuare quel cambiamento che in te aspettava di compiersi. Queste occasioni esistono, e Scrivoanchio.it è sicuramente una di queste.

...e allora, ancora grazie, grazie, grazie...

Grazie, perché come ha detto Marco la prima sera, "Scrivoanchio sono le persone che vedo davanti a me".
...e come se foste ancora qui, davanti a me, vi abbraccio forte (per ora virtualmente...).

Avviso: Ci saranno molti errori per l´utilizzo di una tastiera tedesca.

Mh. Scrivoanchio, un inchino. Sono qui a mente serena, ad analizzare. A volte i giovani sono solo giovani. A volte questi giovani sono grandi artisti inesplorati dal mondo. E noi lo siamo, tutti noi siamo grandi artisti. Non siamo semplici ragazzi a cui puo essere imposto un sistema di cose, fatti e regole. Noi siamo l´estro della nostra generazione che avanza di passo in passo attraverso sofferenza e idee, idee su idee.  Il mondo a cui voi, un tempo giovanissimi sognatori, siete ormai abituati non fa per noi. Noi siamo destinati a costruire un nuovo mondo, di sogni e speranze. Cambiare, un termine sacrificato per giustificare l´omologazione dei pensieri, in noi esiste secondo mille sfumature ancora, per l´appunto, giovani. Seguitemi: noi siamo come i colori, cosi diversi ma necessari per rendere una metaforica tela ricca di immagini tutt´altro che empiriche. Voi, dal vostro canto, avete cercato con saggezza di darci una forma piu definita e appuntita. Avete cercato, avete iniziato a tentare, di allevarci secondo moderne e artistiche regole che in noi non potranno mai esistere. Scriveremo su mille fogli semplicemente da soli, in una qualche foresta mentre la luce divina dell´alba entrera dentro di noi. L´arte, puro caos, non puo emergere secondo filtri educativi e morali. L´arte vera emerge solo per mezzo dell´anima che, credetemi, non se ne fa nulla di un rimprovero o qualcos´altro. Ci provate, ho visto i vostri sguardi ma se volte un consiglio, non provate a domare i prossimi ragazzi che proveranno a partecipare al vostro concorso; I leoni possono essere domati solo da esperti domatori cosi come gli artisti possono essere domati solo dall´arte stessa.

Caro... Carissimo diario... Voglio dirti che ho trovato qualcosa... chiamalo come vuoi, chiamalo amore, un amore strano #strangestlove ...forse non è solo amore... qualcosa di più... dammi una mano a scoprire cosa sia questa voglia di fuggire da questa terra... Aiutami, oh diario, ad imbattermi in nuovi letti, con nuova gente, tra mani e abbracci di genti straniere... lascia che io sia il ricordo... e non solo.  

p.s: date 10 euro a Marco

Caro diario,
è passato un mese dalla festa finale, da quell'ultima pagina di diario di bordo scritta mentre stavamo cenando, dal secondo posto in classifica, dai saluti, dai ringraziamenti, dalle lacrime miste ai sorrisi, dagli sguardi che dicevano più di cento parole.

Avevo sentito dire spesso: "Scrivoanchio.it ti cambia", ed è sempre stato detto con una tale sincerità da non poter essere messa in dubbio. Anch'io avvertivo il cambiamento in me, ma forse ancora non l'avevo visto nitidamente (come l'attore che sente l'interpretazione ma non può vedersi). Ora, invece, ripenso a tutto -scrivo e sottolineo quel "tutto"- quel che ho vissuto e sono felice di poter constatare che nulla è passato senza lasciare traccia.
...e allora sì, con convinzione posso dire che Scrivoanchio.it mi ha cambiata, come autrice e come persona, mi sento e mi vedo diversa. Forse è un po' paradossale, ma la superficie migliore su cui possiamo specchiarci sono gli occhi degli altri... e se mi specchio in loro ho la conferma che qualcosa è cambiato e, anche se non spetterebbe a me dirlo, è cambiato in meglio.

Caro diario, è passato più di un mese e sono ancora qui a scriverti, nella sezione "aspettando Alberobello"... eppure Alberobello è arrivato, è trascorso (dovrei dire anche che è finito, ma io non la sento come un'esperienza finita)... cosa aspetto adesso? No, non voglio aspettare: è tempo di agire. Voglio cercare di portare nella quotidianità l'essenza dell'esperienza di Scrivoanchio.it... e credo che quell'essenza possa essere sintetizzata nelle parole del Prof. Sabatini: Con il vostro talento, la vostra passione e le doti umane potete davvero fare dell'Italia e del mondo un bel posto dove vivere.
Se nei posti belli la gente è felice, così voglio essere io: felice, felice come ero allo stage, felice come sono da quella settimana. La felicità è diventata concreta e tangibile nel sapere che si può fare qualcosa di bello con quello che amiamo fare... e allora, mi dico, forse non è un caso che il Concorso sia riservato agli adolescenti, forse non è un caso che non sia un semplice inviare un elaborato ed aspettare il risultato. No, no, non è un caso, perché non può essere un caso che ci siano persone che hanno creduto e scommesso su di noi, noi che siamo gli adulti di domani... non è un caso: è un'opportunità, è una possibilità, è una realtà. Sapere che qualcuno si fida di te e che ti offre un'opportunità ti cambia. Ti cambia e molto.
Prima dello stage avevo detto che sarebbe stato come fissare una stella, nel primo report ho iniziato a costruire quel micro-cosmo che ha come inizio Scrivoanchio.it e come fine... beh, alla fine ancora non ci ho pensato. Dunque sapevo già che lo stage non sarebbe stato un punto di arrivo (una tappa, forse, ma non l'arrivo) ma un punto di partenza. Lo sapevo e non ho cambiato idea... non perché non sia stata un'esperienza utile, importantissima... anzi, al contrario, è stata un'esperienza così bella e fondamentale da non poter restare "chiusa" in se stessa, ma destinata ad essere una solida base su cui costruire ancora ed ancora.

So che nei mesi che verranno dovrò prendere decisioni importanti per il mio futuro. Proprio in questo momento sto guardando le foto di quando ero piccola... vorrei interrogare quella bambina per capire quale sia la sua strada, il suo posto nel mondo. Cosa aspetto, cosa agisco ora, caro diario? Credo sia giunto il momento di agire più che mai il futuro che inizia adesso, non domani o un giorno lontano: non si tratta di aspettare ma di scegliere, di fare, di essere ed esserci con la testa e con il cuore.
Ho imparato tanto dal Forum e dallo stage, ho imparato e sono cresciuta e credo che crescere sia il cambiamento più importante.

Caro diario, ti ricordi gli elementi che inserivo nei report per formare il micro-cosmo? Ecco, finalmente ho dato loro anche una forma grafica (usando il block notes dello stage XD).
Quanti ricordi in ogni singolo elemento, quanti ricordi e quanta energia! ...e questo sarà il nuovo punto di partenza e il punto di riferimento che con la sua bellezza, sono sicura, risplenderà tra le stelle, più brillante di tutte le stelle.