LE DISCUSSIONI SUI LAVORI!

Beh ma non é finito il tempo dei commenti! La votazione é solo un gradino per niente decisivo e secondo me quasi insignificante per il risultato finale! Non lasciamo questo spazio! Continuamo a commentare...cosa ne é della comunità di giovani scrittori in rete?
Davvero la lettura senza commento é pressoché inutile allo scrittore in erba servono consigli e recensioni! Il tempo c'è non é finito.

Purtroppo quest'anno ho avuto molto tempo di meno da dedicare alla lettura dei racconti: chiedo scusa a tutti coloro a cui avevo promesso una lettura, ma ho davvero pochissimo tempo, perchè ultimamente i miei professori sono diventati molto più severi e ci stanno ammassando un quintale di compiti, verifiche e interrogazioni! Spero che questo periodo buio finisca al più presto, al massimo continuerò a dare il mio parere sugli elaborati anche dopo l'uscita dei risultati (tanto li ho tutti salvati sul computer), perchè ora come ora mi è proprio impossibile.

Io ho parlato per me, ma sono sicura che molti altri siano nella mia situazione: questo periodo dell'anno è un vero inferno per qualsiasi studente D:

Certo i problemi di tempo ci sono per tutti. Però mi è sembrato dal messaggio di Alessandro come se i "giochi" ormai fossero finiti!

Io ho quotato il messaggio di Alessandro e, almeno per quanto mi riguarda, volevo solo fare un grosso "in bocca al lupo" a tutti per quest'ultima giornata di votazioni online! ovvio che le letture e i commenti continuano!!!:-)

quietriot ha scritto:

Certo i problemi di tempo ci sono per tutti. Però mi è sembrato dal messaggio di Alessandro come se i "giochi" ormai fossero finiti!

ahahah ma chi ha detto che sono finiti!!! Anzi il bello inizia adesso

Personalmente anche io quest'anno non ho letto tutti quanti i racconti, ma continuerò a leggerli e a postare le mie opinioni anche dopo il termine delle votazioni

Andrea V., stupendo fin dalle prime pagine. Adoro il tuo modo di scrivere, è così scorrevole che l'ho letto davvero in un fiato. Nessun errore di grammatica, solo un punto interrogativo dove non dovrebbe esserci. Una delle frasi più belle è quella della tua firma, l'altra parte hce ho apprezzato molto è la seduta dallo psicologo. Hai scandito bene le fasi temporali e i momenti vissuti dal protagonista, soprattutto gli stati emotivi che prova passando dall'esperienza alla consapevolezza e infine ad una vera e propria liberazione. Non prederla come una critica, perché è un cartone animato che adoro, ma la prima pagina sembrava uscita da re leone, quindi avevo semi-intuito il finale e la parte dei genitori per una sorta di pensiero laterale xD
Hai sfruttato benissimo l'immagine del leone, soprattutto grazie alla chiosa finale di quella parte che introduce un qualcosa di sbagliato nel carattere del protagonista. Davvero un ottimo lavoro

Demetra in Cenere: Magnifico! Forse tra i migliori racconti di questa edizione. Fin da subito si forma una sorta di aria di mistero legato attorno al viaggio di Demetra. Solo dopo, si capisce a cosa vuoi arrivare con le tue parole. Quando arriva il momento di unire Divinità e realtà milanese, a quel punto raggiungi il culmine della tua bravura.

Citazione :

Demetra sorrise di speranza senza dolore, decise di lasciare una promessa alla città: un piccolo bocciolo di papavero giovane e pallidissimo, voglioso di ergersi fiero e rosso accanto all'enorme ago trapassato dal filo della stazione di Milano.

Mi ha lasciato sospeso nel nulla, come del resto ha fatto l'intero racconto. Davvero complimenti!

Disinfinito Cinque: Interessante. Appena ho letto il numero delle pagine, che nel tuo caso sono poche, non ho pensato a nulla di bello. Però leggendo il tutto l'idea mi è sembrata carina e mi ricorda certi pensieri che mi frullano costantemente in mente. Non mi stanco mai di dire che la gente ha smesso di fidarsi degli altri, che in questa società si cerca sempre di più la perfezione in se stessi. Tutto sbagliato, infatti il dialogo con un altro essere umano porta, nel racconto, a un miglioramento tanto forte da sconvolgere il personaggio! Davvero complimenti

grazie semidio che dire, mai giudicare dalle apparenze!!! sono contento che anche le idee che ho espresso siano state apprezzate..grazie mille di nuovo!!

Due cose.
Prima di tutto, grazie a joy10 per aver letto e commentato il racconto, sono contento che ti sia piaciuto
secondo: ma le votazioni sono ufficialmente concluse?

Andrea V. ha scritto:

Due cose.
Prima di tutto, grazie a joy10 per aver letto e commentato il racconto, sono contento che ti sia piaciuto
secondo: ma le votazioni sono ufficialmente concluse?

Si! Sono ufficialmente concluse

semidio ha scritto:

Andrea V. ha scritto:

Due cose.
Prima di tutto, grazie a joy10 per aver letto e commentato il racconto, sono contento che ti sia piaciuto
secondo: ma le votazioni sono ufficialmente concluse?

Si! Sono ufficialmente concluse

Grazie semidio

Vento Paola: allora, l'idea del racconto epistolare mi piace, è un genere che ho sempre apprezzato. Non ho trovato errori grammaticali o di punteggiatura. La storia, se vogliamo, è quella del classico ragazzo povero dell'est(Polonia, Ucraina, Russia, quello che è) che raccoglie i soldi per pagare l'intervento alla madre malata e poi si ritrova in un'altra nazione. Un paio d'appunti: il ragazzo parte dalla Polonia, no? Come si ritrova a partire con dei rumeni allora? XD e poi un'altra osservazione: secondo me ti potevi soffermare un po'di più sulla descrizione delle varie sensazioni.
Buon lavoro

Ragazzi, mi consigliate qualche racconto da leggere? :*

lulu.fly: allora, senza dubbio non potevi trovare titolo più appropriato per una raccolta di poesie che parlano di viaggi però dall'abstract mi aspettavo qualcosa di diverso, qualcosa... di più, ecco. Non lo so, non sono rimasto convinto del tutto dalle tue poesie, forse sono io che non le ho comprese e dovevo leggerle con più attenzione, sagacia e spirito critico...

Amanda ha scritto:

Ragazzi, mi consigliate qualche racconto da leggere? :*

Oltre a tutti quelli dei veterani (phos, Jethro, Hoppipolla, quietriot, Andrea V., Simona 2.0, Betsy, NonsonoThrice, Paspasapan) , di cui probabilmente già conosci lo stile, sono molto belli i racconti di Eneri Ilinoap, Joy10--, rma.roby, Demetra (che mi pare tu abbia già letto) e Maj, e le poesie di Eno e Nuanda

Paola Vento. Allora, qualche piccolo appunto. Prima di tutto: il titolo. Carino, certo, peccato che sia scontato, tra l'altro utilizzato anche da un'altra concorrente, il che potrebbe portare alcune persone a fare confronti tra l'uno e l'altro, ma questo è il minimo. La trama ha sicuramente un peso positivo sul racconto, perchè non è scontata e calza a pennello con il tema del viaggio, hai anche scritto bene, in maniera corretta, sai usare la punteggiatura e i tempi verbali... Ma penso ci sia un punto dolente: il sentimento. Mi spiace, ma ne ho sentito proprio ben poco, e i testi che apprezzo di più sono quelli che brulicano di emozioni, che mi rendono quasi parte della storia.. Non so se ti è mai capitato, alla fine della lettura di un racconto o di un libro, di sentire la mancanza dei personaggi. Ecco, per me è da quello che se ne ricnonsce uno davvero buono. Prova a scrivere qualcosa che sentirai più tuo, la prossima volta, te lo consiglio, perchè ce n'è di stoffa, ma bisogna lavorarci su

Fede.: dunque, magari in sè per sè la storia è anche carina, certo non eccezionale, ma carina; però ci sono troppi, troppi, troppi errori e incongruenze che rendono tutto quanto poco credibile. Te ne segnalo alcune: all'inizio del racconto il tempo è sereno, niente di meno "Il sole incomincia a penetrare con più forza nella mia camera", ma giusto il tempi di arrivare alla fermata del pullman e piove. Ok che è inverno e i cambiamenti sono repentini ma... così non sarà troppo? Poi la ragazza si reca a scuola in pullman: perchè torna a casa a piedi? Poi alcune segnalazioni grammaticali da fare:
"Io capii" e non "io capì";
"caduto dal ramo" e non "caduto del ramo";
"convinvere a" e non "convinvere di".
Il consiglio che mi sento di darti è di prestare, per le prossime volte, maggiore attenzione alla coerenza dei contenuti e alle grammatica, perchè è un peccato che buone storie vengano rovinate da disattenzioni.

semidio ha scritto:

Demetra in Cenere: Magnifico! Forse tra i migliori racconti di questa edizione. Fin da subito si forma una sorta di aria di mistero legato attorno al viaggio di Demetra. Solo dopo, si capisce a cosa vuoi arrivare con le tue parole. Quando arriva il momento di unire Divinità e realtà milanese, a quel punto raggiungi il culmine della tua bravura.

Citazione :

Demetra sorrise di speranza senza dolore, decise di lasciare una promessa alla città: un piccolo bocciolo di papavero giovane e pallidissimo, voglioso di ergersi fiero e rosso accanto all'enorme ago trapassato dal filo della stazione di Milano.

Mi ha lasciato sospeso nel nulla, come del resto ha fatto l'intero racconto. Davvero complimenti!

Ti ringrazio e ti faccio sapere che vado orgogliosa delle parole da te spese sul mio racconto.

Toska ha scritto:

Purtroppo quest'anno ho avuto molto tempo di meno da dedicare alla lettura dei racconti: chiedo scusa a tutti coloro a cui avevo promesso una lettura, ma ho davvero pochissimo tempo, perchè ultimamente i miei professori sono diventati molto più severi e ci stanno ammassando un quintale di compiti, verifiche e interrogazioni! Spero che questo periodo buio finisca al più presto, al massimo continuerò a dare il mio parere sugli elaborati anche dopo l'uscita dei risultati (tanto li ho tutti salvati sul computer), perchè ora come ora mi è proprio impossibile.

Io ho parlato per me, ma sono sicura che molti altri siano nella mia situazione: questo periodo dell'anno è un vero inferno per qualsiasi studente D:

come ti capisco... -.- La settimana scorsa praticamente non ho avuto a che fare con altro se non con libri di scuola. Al limite massimo, vocabolari. Sono distrutta >.<

Eneri Iniloap, il tuo racconto mi ha affascinata fin dall'inizio. Riesci a rendere le immagini e le sensazioni connesse ad esse in modo stupendo. Lo svolgimento è reso bene, soprattutto attraverso i particolari degli oggetti, personalmente ho sempre adorato quando si concentra tutto un personaggio in un oggetto, ti fa pensare che lì puoi trovarci l'infinito. Ci sei riuscita in pieno. Il tuo stile è armonioso e grammaticalmente corretto, le immagini si succedono davvero bene. Ho apprezzato l'accostamento del dolore fisico a quello puramente emozionale e poi il mitigare tutto con un abbraccio innamorato. Lo scambio degli oggetti, quindi, mi è sembrato un po' una visualizzazione iconica delle loro stesse anime. Capisco perfettamente le battute limitate, ma sarebbe stato ancora più bello se ti fossi soffermata anche sulla caratterizzazione dell'amica e del ragazzo, lasciati molto vaghi, probabilmente a favore della protagonista. Ottimo uso del presente. Complimenti