Estemporanea di scrittura

Grazie Sara, sei sempre gentilissima! é la prima volta che scrivo qualcosa del genere, anche se a volte faccio questi pensieri... E stasera sono usciti da soli In generale, comunque, mi piace molto, quando scrivo, lavorare "per immagini".
Se le mie parole ti ispirano qualche illustrazione, non posso che esserne felice! Anzi, ti ringrazio!

rma.roby ha scritto:

Scritto in pochissimi minuti! Che ne pensate?

Salta!

Alzati, la visione da terra è distorta.
Alzati, non limitarti ad un solo punto di vista.
Alzati, e porta con te solo ciò di cui hai davvero bisogno.

Sorridi, il tuo volto sia solcato da una dolce curva.
Sorridi, il Sole brilla anche per te.
Sorridi, da qualche parte del mondo c'è qualcuno che vorrebbe essere al tuo posto.
Sorridi, c'è qualcuno che vorrebbe abbracciarti e dirti: "Ti voglio bene".

Guarda, le palpebre servono a proteggere, non a chiudere gli occhi.
Guarda, ciò che esiste vuole presentarsi a te.
Guarda, e non avere paura di scoprire la verità.

Corri, la vita va vissuta correndo.
Corri, il vento passerà i suoi capelli fra i tuoi.
Corri, non lasciare che le giornate scivolino nella noia.
Corri, il tuo tempo è adesso.

Stupisciti, prenditi del tempo per rimanere senza fiato.
Stupisciti, e stupisci.
Stupisciti, e lasciati stupire.

Salta, imprimi il tuo ritmo alla terra, agli uomini, al cielo, alle stelle.
Salta, vivi dentro e fuori frequenza.
Salta, chi ha paura di cadere non volerà mai.

Salta, chi sta a terra non può puntare al cielo.


A chi, con la sua arte, ha ispirato queste semplici righe.

Davvero bella ...si legge che è una meraviglia ed è un bellissimo messaggio. Mi è piaciuta soprattutto l'ultima strofa....è molto incoraggiante...complimenti

Grazie Myosotis! Sono felice che ti sia piaciuta!

Quel che sono io

Son quasi l'una è non ho neanche una traccia di sonno, dentro di me. Che diavolo mi prende? Non riesco a spiegarmi nemmeno questo. Sono vuoto, primo di qualsiasi cosa; Mi sento uno sproporzionato involucro posto a difesa del nulla più totale. Sono in basso, proprio lì, dove nessuno ti può vedere e la mia anima parla anche a bassa voce. Non ho speranza d'essere di più di quel che sono e forse nemmeno voglio esserlo. Voglio rimanere qui, in basso, così le stelle mi appaiono ancor più lontane e i desideri ancor più grandiosi. Questa è la libertà? Da cosa sono libero? Della conseguenza di tale libertà, però, so qualcosa. Son libero per avere gli occhi più grandi, gli occhi per essere diversi: Gli occhi che nonostante tutto non sono abbastanza grandi per guardare completamente dentro me stesso, tant'è che mi pare di osservare tiepidi spasmi del supremo nulla. Sono io e soltanto io ad osservare qui dal basso la mia stessa vita, a farne una collana di atroci spine. Son solo, qui dentro, il mondo non m'ascolta. La natura è lontana per definizione, gli umani diventano sempre più fugaci e nessuno tende la mano per salire al piano superiore. Son solo nelle mie basse vette, nel cadere dentro il mio nulla, nell'ascoltare la mia anima sussurrante. Io sono una traccia di fondamenta diventate un cadavere, un fiore morto di tempi andati. Il basso m'aspetta e non m'elevo mai, eccola li la scala sopravvissuta alla detonazione di mine poste attorno al palazzo mio. Sono pane raffermo d'una stiva ormai esplosa, topo da piano inferiore. Io son io, multiforme definizione del cancro dell'umanità, plasmato dalla sofferenza di massa, ideatore di mille vite sorte e vissute per il bene dell'immagine. Io sono lo schiavo di me stesso che egoisticamente chiede di più, sapendo d'essere destinato all'unico piano ancor più inferiore del basso: terreni mortuari d'un cimitero per eterni mezzi uomini, mezzi decisi e superbamente ignoranti. [mia]

Semidio, il tuo scritto porta con s'è un significato molto profondo, su cui certamente ognuno dovrebbe riflettere, a partire dalla propria personale esperienza. Noto che continui a lavorare su temi filosofici e introspettivi, temi che evidentemente ti stanno molto a cuore.

What do you think? *.* <3



“Travis” disse Regina guardandolo con gli occhi colmi di lacrime “Il prendere la pillola equivale al concetto di pena di morte”
“In che senso?” le chiese Travis
“C’è una domanda a monte, per la quale io ho preso questa decisione: la vita è qualcosa di assoluto o relativo?”
Travis la guardò “Bé, ecco, dipende dai casi”
“No Travis, chi è l’uomo per decidere se un essere vivente può morire o no?”
“Beh, nessuno” rispose Travis
“Esatto Travis, nessuno può decidere se una persona può vivere o può morire, poiché la vita è un dono, e anche il peggiore dei criminali o dei malati deve goderla fino alla fine”
“Quindi” disse Travis “La vita è un valore assoluto?”
Regina annuì “Esattamente, è qualcosa di assoluto, e l’uomo non può ergersi a giudice decidendo di toglierla, è per questo che non ho voluto prendere la pillola.” Regina si toccò il ventre “Se davvero qui dentro c’è una creaturina, chi sono io per decidere di andare a toglierle la vita?”
“Beh, in realtà non sarebbe una vita, quella che eventualmente vi sarebbe nel tuo corpo”
Regina scosse il capo e sorrise debolmente mentre le lacrime continuavano ad uscire dal suo viso.
“Ti sbagli, Travis. Questa creatura che io potrei avere in grembo è una potenza, che un giorno si trasformerebbe in un neonato, poi in un fanciullo, poi in un ragazzo, poi in un adulto e infine in un anziano, potrebbe essere un famoso architetto, o una famosa chirurga, chi sono io per impedire che questa creatura, se esiste, nasca e goda la vita come la godiamo noi, e come anche il più infelice uomo, il più povero e il più triste ha, e sa che quello è il dono più importate e più bello che abbia mai ricevuto?”
“Regina, un’ultima cosa” disse il ragazzo “Sei consapevole che se realmente tu fossi incinta quella sarebbe la testimonianza di una violenza?”
“Certo, Travis, ne sono consapevole, ma non mi importa, non cambierò mai idea”
Travis abbracciò sua sorella “Oh, piccola mia, tu hai un cuore di oro, sei una persona meravigliosa”

myosotis ha scritto:

rma.roby ha scritto:

Scritto in pochissimi minuti! Che ne pensate?

Salta!

Alzati, la visione da terra è distorta.
Alzati, non limitarti ad un solo punto di vista.
Alzati, e porta con te solo ciò di cui hai davvero bisogno.

Sorridi, il tuo volto sia solcato da una dolce curva.
Sorridi, il Sole brilla anche per te.
Sorridi, da qualche parte del mondo c'è qualcuno che vorrebbe essere al tuo posto.
Sorridi, c'è qualcuno che vorrebbe abbracciarti e dirti: "Ti voglio bene".

Guarda, le palpebre servono a proteggere, non a chiudere gli occhi.
Guarda, ciò che esiste vuole presentarsi a te.
Guarda, e non avere paura di scoprire la verità.

Corri, la vita va vissuta correndo.
Corri, il vento passerà i suoi capelli fra i tuoi.
Corri, non lasciare che le giornate scivolino nella noia.
Corri, il tuo tempo è adesso.

Stupisciti, prenditi del tempo per rimanere senza fiato.
Stupisciti, e stupisci.
Stupisciti, e lasciati stupire.

Salta, imprimi il tuo ritmo alla terra, agli uomini, al cielo, alle stelle.
Salta, vivi dentro e fuori frequenza.
Salta, chi ha paura di cadere non volerà mai.

Salta, chi sta a terra non può puntare al cielo.


A chi, con la sua arte, ha ispirato queste semplici righe.

Davvero bella ...si legge che è una meraviglia ed è un bellissimo messaggio. Mi è piaciuta soprattutto l'ultima strofa....è molto incoraggiante...complimenti

Bellissima, semplice e positiva. Il tuo positivismo mi è sempre piaciuto, forse sono invidioso!

Se ti va leggi questo componimento!

Rosso acero

Per sogno ho disegnato...
realtà diverse,
tele non avverse
destini multiforme

Dell'immagine,
noi,
cardini e figli
d'un sogno.

Morte le definizioni
splendono le confusioni.

Labbra unite,
disperse e ardite,
pien di nulla,
io in te.

Foreste rianimate,
nel mio vuoto,
tante anime poco classificate.

Saggi,
imposti ritorni.

Guardo l'ora,
riflette il vetro
e qui fuori,
io,
non sono che uno spettro.

Torniamo ancora,
oppure,
il sogno,
non sarà che
grande ancora.

Sigilla questo pensiero,
segreta argilla,
un bacio velato,
rosso,
come l'autunno e l'acero.

semidio ha scritto:

Rosso acero

Per sogno ho disegnato...
realtà diverse,
tele non avverse
destini multiforme

Dell'immagine,
noi,
cardini e figli
d'un sogno.

Morte le definizioni
splendono le confusioni.

Labbra unite,
disperse e ardite,
pien di nulla,
io in te.

Foreste rianimate,
nel mio vuoto,
tante anime poco classificate.

Saggi,
imposti ritorni.

Guardo l'ora,
riflette il vetro
e qui fuori,
io,
non sono che uno spettro.

Torniamo ancora,
oppure,
il sogno,
non sarà che
grande ancora.

Sigilla questo pensiero,
segreta argilla,
un bacio velato,
rosso,
come l'autunno e l'acero.

bella...evocativa..
che ne dite di questo??
Così,lentamente,toglieva quella sua maglietta.Oh,quanti ricordi correvano su quelle righe colorate che scorrevano verso l'alto e alla vista di quella schiena nuda,limpida,pulita di ogni segno.
Non era la tua.Maledetta me ed i miei ricordi!Follia!Ora rimaneva solo quest,e che voglia di fuggire!Ma mentre la pioggia scendeva capivo che l'unica cosa che avrei voluto fare l'avevi fatta tu.Utopiche le immagini che scorrevano nella notte davanti ai miei occhi:la sensazione delle tue mani su di me,l'appartenenza,la fusione.
Camminavo con la certezza della mia malattia,della paura del tempo,dello sgretolarsi del mio presente nel nostro passato.La mancanza,la solitudine in ciò che mi aveva sempre guidato.

myosotis: bel pensiero, davvero. Le cose si confondono appena, giusto il necessario! Occhio allo spazio dopo le virgole!


Nessuna anima
mosse
momenti
come scosse.

Troppo ritegno
braccia giù
senza sostegno
e pace,
tu che manchi
mi stanchi.

Madri piangono
distesi,
figli privi d'ossigeno.

Poveri genitori,
non tremate,
ma cantate
non sognate
noi siam creature
oramai segnate.

Polmoni in massa
bruciano sostanza.

Io son la mia generazione
confuso e fermo
avanzo
verso morte e spiegazione.

Io sono umanità
e credo esser parte
d'una ricca vitalità
ecco, benvenuti
nel giuoco della matita.

Vita nostra, illusione
morte, in verità.

Io sono Immondizia
il cielo è l'unica,
mia,
sagrestia.

Io son dunque
risorto dualismo
e ripeto...
vivremo comunque.

Fino alla fine,
saremo,
nel cielo fine.

Io sono,
ma ancor non so
che cosa sono.

Altro mio lavoro, senza titolo.

anche se sono rare voglio proporvi anche io le mie ultime due poesie...

PRESENTE
grata tra cui guardo il cielo stellato.
grata guardo la luna.

COME UN FIORE
Mi guardi
mi abbracci
piango.

Mi sento come un fiore reciso
bisognoso di tenerezza
di sicurezza.

cosa ne pensate?

matildina ha scritto:

anche se sono rare voglio proporvi anche io le mie ultime due poesie...

PRESENTE
grata tra cui guardo il cielo stellato.
grata guardo la luna.

COME UN FIORE
Mi guardi
mi abbracci
piango.

Mi sento come un fiore reciso
bisognoso di tenerezza
di sicurezza.

cosa ne pensate?

Ah, quanta sensibilità traspare da queste due poesie! Però, letteralmente, puoi ampliare molto più questa tua abilità in fase di sviluppo. Continua a scrivere poesie!

Se ti va commenta la mia/ le mie poesie poco più su!

matildina ha scritto:

anche se sono rare voglio proporvi anche io le mie ultime due poesie...

PRESENTE
grata tra cui guardo il cielo stellato.
grata guardo la luna.

COME UN FIORE
Mi guardi
mi abbracci
piango.

Mi sento come un fiore reciso
bisognoso di tenerezza
di sicurezza.

cosa ne pensate?

veramente belle, soprattutto la seconda....ma come ti ha già detto semidio potresti ampliare viste le ottime capacità che dimostri...continua così

myosotis ha scritto:

matildina ha scritto:

anche se sono rare voglio proporvi anche io le mie ultime due poesie...

PRESENTE
grata tra cui guardo il cielo stellato.
grata guardo la luna.

COME UN FIORE
Mi guardi
mi abbracci
piango.

Mi sento come un fiore reciso
bisognoso di tenerezza
di sicurezza.

cosa ne pensate?

veramente belle, soprattutto la seconda....ma come ti ha già detto semidio potresti ampliare viste le ottime capacità che dimostri...continua così

Tu che commenti sempre le mie poesie, ormai sei un pilastro per me ahah Dammi un parere sull'altra che ho postato poco su! XD

semidio ha scritto:

myosotis: bel pensiero, davvero. Le cose si confondono appena, giusto il necessario! Occhio allo spazio dopo le virgole!


Nessuna anima
mosse
momenti
come scosse.

Troppo ritegno
braccia giù
senza sostegno
e pace,
tu che manchi
mi stanchi.

Madri piangono
distesi,
figli privi d'ossigeno.

Poveri genitori,
non tremate,
ma cantate
non sognate
noi siam creature
oramai segnate.

Polmoni in massa
bruciano sostanza.

Io son la mia generazione
confuso e fermo
avanzo
verso morte e spiegazione.

Io sono umanità
e credo esser parte
d'una ricca vitalità
ecco, benvenuti
nel giuoco della matita.

Vita nostra, illusione
morte, in verità.

Io sono Immondizia
il cielo è l'unica,
mia,
sagrestia.

Io son dunque
risorto dualismo
e ripeto...
vivremo comunque.

Fino alla fine,
saremo,
nel cielo fine.

Io sono,
ma ancor non so
che cosa sono.

Altro mio lavoro, senza titolo.

mmm...come dire...molto impegnata, le mie a confronto sembrano barzellette (lo ha detto mia mamma mentre leggeva con me..xD). Apparte gli scherzi...le prime strofe mi hanno ricordato subito un opera di botticelli "Giuditta e Oloferne" per la sua maliconia, per il furor di botticelli che era teso verso qualcosa che si è irrimediabilmente perduto ed a un libro collegato a questo artista "la regola delle ombre".
Il resto della poesia è come una disperata ricerca sempre di qualcosa che si è perduto ma di più intimo e profondo, le strofe prendono molro e sono scorrevoli e piacevoli...ricordano , a mio parere, per restare in tema di libri "uno,nessuno e centomila" di Pirandello e "cent'anni di solitudine" di Garcia Marquez (l'ho appena riletto, il collegamento non sembra molto chiaro ma credo che anche in quel libro ci sia di fondo questa continua ed estenuante ricerca...se non l'hai fatto leggilo )....per rimanere in tema di arte mi ricorda molto il tormento profondamente spirituale del borromini ( vedi san Carlo alle 4 fontane) e le prospettive "infinite" del tiepolo (vedi soffitto scalone di Wunzburg).Comunquele tue poesie sono veramente belle e profonde...mai pensato di fare il poeta??.......ultima domanda...perchè semidio??

myosotis ha scritto:

semidio ha scritto:

myosotis: bel pensiero, davvero. Le cose si confondono appena, giusto il necessario! Occhio allo spazio dopo le virgole!


Nessuna anima
mosse
momenti
come scosse.

Troppo ritegno
braccia giù
senza sostegno
e pace,
tu che manchi
mi stanchi.

Madri piangono
distesi,
figli privi d'ossigeno.

Poveri genitori,
non tremate,
ma cantate
non sognate
noi siam creature
oramai segnate.

Polmoni in massa
bruciano sostanza.

Io son la mia generazione
confuso e fermo
avanzo
verso morte e spiegazione.

Io sono umanità
e credo esser parte
d'una ricca vitalità
ecco, benvenuti
nel giuoco della matita.

Vita nostra, illusione
morte, in verità.

Io sono Immondizia
il cielo è l'unica,
mia,
sagrestia.

Io son dunque
risorto dualismo
e ripeto...
vivremo comunque.

Fino alla fine,
saremo,
nel cielo fine.

Io sono,
ma ancor non so
che cosa sono.

Altro mio lavoro, senza titolo.

mmm...come dire...molto impegnata, le mie a confronto sembrano barzellette (lo ha detto mia mamma mentre leggeva con me..xD). Apparte gli scherzi...le prime strofe mi hanno ricordato subito un opera di botticelli "Giuditta e Oloferne" per la sua maliconia, per il furor di botticelli che era teso verso qualcosa che si è irrimediabilmente perduto ed a un libro collegato a questo artista "la regola delle ombre".
Il resto della poesia è come una disperata ricerca sempre di qualcosa che si è perduto ma di più intimo e profondo, le strofe prendono molro e sono scorrevoli e piacevoli...ricordano , a mio parere, per restare in tema di libri "uno,nessuno e centomila" di Pirandello e "cent'anni di solitudine" di Garcia Marquez (l'ho appena riletto, il collegamento non sembra molto chiaro ma credo che anche in quel libro ci sia di fondo questa continua ed estenuante ricerca...se non l'hai fatto leggilo )....per rimanere in tema di arte mi ricorda molto il tormento profondamente spirituale del borromini ( vedi san Carlo alle 4 fontane) e le prospettive "infinite" del tiepolo (vedi soffitto scalone di Wunzburg).Comunquele tue poesie sono veramente belle e profonde...mai pensato di fare il poeta??.......ultima domanda...perchè semidio??

Gli autori che più mi ispirano al momento sono Pirandello, Svevo, Montale, Ungaretti, Pascoli e altri di quest o genere. M'han detto che sembro molto vicino a Pirandello, come se potessi leggere le sue opere con i suoi occhi. Adoro la filosofia romanzata poetica tant'è che il mio obbiettivo principale è quello di creare una mia personale forma di poesia filosofica, mirata alla disgregazione di ogni forma sociale ritenuta abitudine. Voglio cambiare il mondo, interiormente.

semidio ha scritto:

Gli autori che più mi ispirano al momento sono Pirandello, Svevo, Montale, Ungaretti, Pascoli e altri di quest o genere. M'han detto che sembro molto vicino a Pirandello, come se potessi leggere le sue opere con i suoi occhi. Adoro la filosofia romanzata poetica tant'è che il mio obbiettivo principale è quello di creare una mia personale forma di poesia filosofica, mirata alla disgregazione di ogni forma sociale ritenuta abitudine. Voglio cambiare il mondo, interiormente.

....sempre molto filosofici i tuoi ragionamenti eh??...la filosofia romanzata non è adatta a una comune mortale come me... ...apparte gli scherzi..io le poesie le vedo molto più semplicemente ,senza filosofia...principalmente moti dell'animo su carta...

Che ne pensate??....ok è molto confusa come poesia...tipo mi sono ispirata a quello che sto disegnando,e questo è il risultato
Persa,
mille occhi ad inseguirmi
i colori si mescolano in una macabra tavolozza
quanto saranno lontani i miei sogni?
escono dalle foto,disegni,volti
finestre aperte su un'anima persa,
bagliori di luce di un mondo che ritornerà.

myosotis ha scritto:

Che ne pensate??....ok è molto confusa come poesia...tipo mi sono ispirata a quello che sto disegnando,e questo è il risultato
Persa,
mille occhi ad inseguirmi
i colori si mescolano in una macabra tavolozza
quanto saranno lontani i miei sogni?
escono dalle foto,disegni,volti
finestre aperte su un'anima persa,
bagliori di luce di un mondo che ritornerà.

Myosotis, mi fa piacere vedere che continua la "collaborazione" tra disegno e scrittura! Mi piace quello che hai scritto, il linguaggio e la sintassi non sono particolarmente complessi, ma ho apprezzato le immagini che chiamano alla mente. Cosa dire? Continua a scrivere e disegnare, e sarà un piacere vedere cosa nascerà dal connubio di queste due arti!

[quote="rma.roby"]

Citazione :

Myosotis, mi fa piacere vedere che continua la "collaborazione" tra disegno e scrittura! Mi piace quello che hai scritto, il linguaggio e la sintassi non sono particolarmente complessi, ma ho apprezzato le immagini che chiamano alla mente. Cosa dire? Continua a scrivere e disegnare, e sarà un piacere vedere cosa nascerà dal connubio di queste due arti!
 

Grazie tante rma...sono contenta ti piaccia quello che ho scritto ....e comunque tranquilla la mia "collaborazione" durerà ancora moltissimo

p.s...piccola indiscrezione...vi sto preparando un "sorpresina" per alberobello

myosotis ha scritto:

rma.roby ha scritto:

Citazione :

Myosotis, mi fa piacere vedere che continua la "collaborazione" tra disegno e scrittura! Mi piace quello che hai scritto, il linguaggio e la sintassi non sono particolarmente complessi, ma ho apprezzato le immagini che chiamano alla mente. Cosa dire? Continua a scrivere e disegnare, e sarà un piacere vedere cosa nascerà dal connubio di queste due arti!
 

Grazie tante rma...sono contenta ti piaccia quello che ho scritto ....e comunque tranquilla la mia "collaborazione" durerà ancora moltissimo

p.s...piccola indiscrezione...vi sto preparando un "sorpresina" per alberobello

Oh :3 Grazie Francesca (sì, sono tornata a rileggere la tua presentazione perché confesso che mi sfuggiva il tuo nome ^^)! ...indizi sulla "sorpresina"?

Tranuilla...penso che il mio nome lo sappiano in pochi qui ....poi ammetto che myosotis non mi dispiace;)
Comunque...beh la "sorpresina" non è niente di che...c'entra comunque col disegno e con il fatto che purtroppo non avrò la possibilità di conoscervi neanche l'ultima sera quando vengono i miei lì...perchè io sono ancora in viaggio

myosotis ha scritto:

Tranuilla...penso che il mio nome lo sappiano in pochi qui ....poi ammetto che myosotis non mi dispiace;)
Comunque...beh la "sorpresina" non è niente di che...c'entra comunque col disegno e con il fatto che purtroppo non avrò la possibilità di conoscervi neanche l'ultima sera quando vengono i miei lì...perchè io sono ancora in viaggio

Sì, mi ricordo che ci avevi parlato del tuo viaggio! Comunque se ha a che fare con il disegno, credo proprio ci piacerà! Grazie mille e chissà che non ci saranno altre occasioni per incontrarci!

E poi gli ho visti.Mi sono vista.Così timidi e piccoli,nascosti a quasi tutto il resto,di un blu come il più splendido dei mari.Nonostante quel clima torrido la loro delicatezza rimaneva intatta a sfidare le intemperi...finalmente gli avevo trovati e forse sì,mi ero ritrovara.Così piccola in quel mare blu lapislazulo.

Che ne dite??...scrittura creativa by Malta..xD

E poi gli ho visti.Così timidi e piccoli,nascosti a quasi tutto il resto,quasi confusi,storditi da tutto quello che gli stava intorno.
E poi erano di un colore bluastro,come se avessero ripreso tutte le più belle sfumature di quello splendidi mare e di quel cielo straniero.Sì,ero convinta che fossero loro,così a prima vista.Nonostante quel clima torrido,quel vento caldo e sabbioso,quella terra così lontana,diversa straniera gli ospitava con la loro delicatezza che rimaneva intatta a sfidare le intemperi,il tempo,i ricordi...finalmente gli avevo trovati e forse sì,mi ero ritrovara.Così piccola e lntana in quel mare blu lapislazulo.

Che ne dite??...scrittura creativa by Malta..xD

myosotis ha scritto:

E poi gli ho visti.Mi sono vista.Così timidi e piccoli,nascosti a quasi tutto il resto,di un blu come il più splendido dei mari.Nonostante quel clima torrido la loro delicatezza rimaneva intatta a sfidare le intemperi...finalmente gli avevo trovati e forse sì,mi ero ritrovara.Così piccola in quel mare blu lapislazulo.

Che ne dite??...scrittura creativa by Malta..xD

uhm... non male, mi è rimasto solo qualche dubbio sull'oggetto del pezzo: schegge di mare? fiori? iridi? ò.o In ogni caso è una cosa molto graziosa, mi ha dato una bella sensazione di freschezza... fai solo attenzione, per favore: "E poi LI ho visti" non gli ò.ò e stessa cosa dopo: "LI avevo trovati" ò.ò occhio perché è un bruttino ò.ò